Il Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, in collaborazione con il locale Istituto Comprensivo “Busciolano”, in esecuzione del protocollo d’intesta stipulato tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’Arma dei Carabinieri, finalizzato ad “accrescere nei giovani la cultura della legalità e la consapevolezza della sicurezza, favorendo la conoscenza ed il rispetto delle regole”, ha promosso un’importante iniziativa per mettere in guardia i giovanissimi dai pericoli che si celano dietro l’incauto maneggio di artifizi pirotecnici.
Nella giornata di ieri, infatti, si è tenuto un incontro tra le terze classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Busciolano” di Potenza e gli Artificieri e Cinofili del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza.
Ai giovani è stata illustrata la pericolosità che si cela dietro ogni singolo petardo, anche quello apparentemente più innocuo.
È stato infatti ricordato che l’incauto maneggio di artifizi pirotecnici o il loro uso inappropriato può innescare incendi, piuttosto che causare danni a cose o, ancor peggio, a persone.
È stato spiegato ai giovani quanto sia pericoloso provare ad innescare petardi inesplosi rinvenuti per terra o attivati direttamente ma che non hanno sortito effetto.
È stata mostrata loro, in maniera semplificata, la procedura utilizzata dagli operatori del settore e, quindi, in questo caso, dagli Artificieri Antisabotaggio e dal Nucleo Cinofili dell’Arma, in caso di segnalazione di pacco sospetto o di esplosivo in genere, al fine di far capire quante cautele adoperino, anche i professionisti, quando hanno a che fare con materiale esplodente, per scongiurare danni a sé o ad altri.
Diverse le domande poste agli operatori, che hanno fatto trapelare la curiosità sul tema trattato ed anche un senso di responsabilità importante, già diffuso tra i ragazzi.
La raccomandazione più sentita che proviene dai vertici dell’Arma potentina e che si rivolge a tutta la cittadinanza è quella di contattare senza esitazione il Numero Unico di Emergenza 112 o i presidi dell’Arma sul territorio per qualsiasi situazione sospetta o per il rinvenimento di ordigni artigianali inesplosi.
Un gesto semplice ma efficace da compiere con la certezza di poter tutelare se e altri da incidenti facilmente evitabili.





























