POTENZA, CRITICITÀ SULLA QUALITÀ DELLA VITA: “BISOGNA PROPORRE GLI INTERVENTI DA COMPIERE”

La segretaria cittadina di Potenza di Italia dei Valori, Patrizia Gerardi, commenta il risultato complessivo sulla qualità della vita in città (92esimo posto per Potenza) che ha bisogno di essere approfondito per ciascuno dei 16 parametri divisi nelle macroaree Aria, Acqua, Rifiuti, Energie rinnovabili, Mobilità e Ambiente urbano:

“Le pagelle attribuite alla città di Potenza dal rapporto Ecosistema Urbano definito da Legambiente e Ambiente Italia rappresentano un utile strumento di valutazione complessiva della qualità della vita nel capoluogo attraverso il quale programmare, insieme ai cittadini, il futuro della città.

Bene ha fatto il sindaco Dario De Luca a farne tesoro per trarne le dovute valutazioni.

Ad esempio dobbiamo fare i conti con un parco auto che registra 74 auto ogni 100 abitanti, il più alto in assoluto tra i capoluoghi di provincia (leggermente più di noi ci sono solo Frosinone e L’Aquila) e che impone misure di adeguamento della circolazione e di servizi (parcheggi) specie per migliorare l’incidentalità stradale (4,42 potentini ogni 1000 hanno riportato lesioni).

A risentirne è la qualità dell’aria con un dato sulle polveri sottili non preoccupante ma nemmeno da sottovalutare.

Inoltre è troppo limitata la superficie stradale pedonalizzata (da noi appena 0,1 mq/abitante) e si lamenta la carenza assoluta di piste ciclabili.

Ma il punto di maggiore criticità riguarda la raccolta e il recupero dei rifiuti su cui, come evidenzia il sindaco De Luca, non dobbiamo mai dimenticare la situazione pregressa ereditata dalle precedenti Amministrazioni e sollecitare i cittadini alla massima collaborazione e attenzione da mostrare nel nuovo piano rifiuti perché il decoro urbano dipende anche dalle famiglie e dall’attaccamento alla città.

Sono questi i temi che vedono realmente interessati i cittadini piuttosto che le manovre di consiglieri e partiti per il rinnovo dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale o le sterili polemiche.

L’impegno che ci siamo dati con la riorganizzazione di IdV a Potenza è soprattutto quello di rinnovare la partecipazione e il protagonismo della comunità cittadina superando la facile ed inutile lamentazione per proporre al sindaco e all’Amministrazione gli interventi da compiere.

Con una politica vicina ai cittadini di Potenza, porta a porta intendo dare voce e protagonismo a quanti lamentano problemi atavici della nostra città, proiettata verso un futuro di sfide sociali e culturali, al passo con i tempi e con le opportunità che la nostra regione potrà cogliere nei prossimi mesi e nei prossimi anni”.