A Potenza il Presidente Giuseppe Conte incontra l’Associazione di Bucaletto: “persona preparata sulla questione”

Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri, ieri ha fatto tappa a Potenza per incontrare tutti i sindaci lucani nonchè associazioni di categoria.

Conte è stato accolto dal Prefetto di Potenza, Giovanna Cagliostro, per poi entrare all’interno del Palazzo per incontrare una delegazione delle associazioni del quartiere Bucaletto.

In merito all’incontro, “La nuova cittadella” fa sapere:

“Come delegazione dell’Associazione “La nuova cittadella” di Bucaletto, siamo stati ricevuti dal Premier Conte a seguito del suo arrivo in città.

Allo stesso tavolo era presente pure il Prefetto di Potenza nella persona della Dott.ssa Giovanna Stefania Cagliostro.

L’incontro è stato proficuo perchè si è avuto modo di esporre al Presidente del Consiglio le varie questioni che caratterizzano il nostro quartiere.

Abbiamo messo in risalto e illustrato le differenti problematiche di cui soffre la cittadella, dalla questione abitativa a quella sociale e ambientale.

Il Presidente era già a conoscenza di molti aspetti presentati e di questo ne siamo rimasti colpiti in quanto abbiamo avuto modo di confrontarci con una persona che era preparata sulla questione.

Durante l’incontro è stato poi consegnato al Presidente un dossier dettagliato sul rione con tanto di foto che illustravano la situazione reale.

Ovviamente il nostro appello è rimasto invariato: c’è bisogno di un sostegno concreto per il nostro caso perchè le famiglie del territorio non possono più vivere in queste condizioni.

L’attenzione s’è concentrata su tre temi principali: abbiamo fatto presente la necessità immediata di sbloccare i fondi, i 18 milioni di euro, previsti per il bando periferie ma che non sono esaustivi per rimediare all’emergenza abitativa in quanto sarebbe necessaria una legge straordinaria per Bucaletto dato che il Piano prevede alloggi soltanto per 100 famiglie, ma il rione ne conta circa 420.

Poi si è affrontata la questione sociale e ambientale. Su questo tema si è chiesto un monitoraggio ambientale e screening della popolazione dato che viviamo in una zona a rischio. Sarebbe un lavoro importante da fare in accordo con il l’Istituto Superiore di Sanità e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

Al Premier abbiamo rinnovato l’invito a venire di persona a visitare il nostro quartiere così da comprendere al meglio le problematiche esposte e ad incontrare i cittadini”.