I Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, nel quadro dell’intensificazione delle attività di istituto, hanno eseguito una serie di controlli finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori, dello spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto con riferimento ai luoghi di aggregazione per i giovani, oltre ad accertamenti in materia di circolazione stradale ed ambientale, avvalendosi del contributo fornito dal Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano.
Il servizio è stato disposto nell’ambito dei quotidiani compiti svolti dall’Arma, tesi a garantire la sicurezza del territorio potentino, anche attraverso il controllo di venditori ambulanti, esercizi commerciali e casolari abbandonati.
In particolare, l’operazione ha consentito ai Carabinieri di deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, fra i casi più significativi:
- nel lagonegrese, due persone, rispettivamente di 65 e 55 anni che, nelle loro rispettive funzioni di responsabili, hanno omesso il ripristino dei luoghi di un’area di circa 500 mq adibita a discarica abusiva, in cui erano stati depositati scarti da demolizione, ferraglia e materiale in plastica;
- ad Albano di Lucania, un 33enne del luogo, responsabile del reato di minaccia, scaturito da futili motivi;
- in Rivello, un 75enne del luogo, per porto abusivo di oggetti atti ad offendere poiché, a seguito di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di due coltelli a serramanico di genere vietato ed una mazza di ferro;
- Pignola, un 60enne del luogo poiché, titolare di licenza di porto d’armi per uso caccia, all’esito del controllo alle stesse, è risultato detenere, illegalmente, presso la propria abitazione, due canne per fucile. Nella circostanza sono state ritirate precauzionalmente, in via amministrativa, 1 carabina, 7 fucili, una pistola e più di 100 cartucce a palla e pallettoni di vario calibro;
- a Senise, un 48enne della provincia di Crotone, per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale a cui è sottoposto, su provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. L’uomo si è allontanato dalla propria dimora per raggiungere il comune lucano, omettendo di dare il preventivo avviso all’Autorità di Pubblica Sicurezza;
- Venosa, un 26enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il soggetto, controllato all’interno della villa comunale, sottoposto a perquisizione, è stata trovato in possesso di 3 grammi di marijuana;
- Lavello, un 36enne di Montemilone (PZ) che, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, deteneva, senza giustificato motivo, un’accetta ed un coltello a serramanico del genere proibito;
- Marsicovetere, un 39enne della provincia di Taranto per falsità materiale commessa dal privato, in quanto sorpreso alla guida di un’autovettura con targa estera avente la carta di circolazione falsificata nell’etichetta adesiva attestante l’avvenuta revisione del veicolo;
- Moliterno, un cittadino di 57 anni, della provincia di Salerno, per porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo, controllato alla guida della sua autovettura e sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di un bastone animato di genere vietato.
Inoltre sono state segnalate alle competenti Autorità Amministrative, per uso personale di stupefacenti, in:
- Oppido Lucano, un 28enne di Gravina in Puglia (BA) che, controllato mentre era alla guida della sua autovettura, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina;
- Albano di Lucania, un 37enne marocchino residente a Potenza in quanto trovato in possesso di 1,5 grammi di marijuana;
- Melfi, due minorenni del luogo ed un 19enne di Lavello che, a seguito di perquisizione, sono stati trovati in possesso di 2 grammi di hashish e 2 di marijuana;
- Venosa, un ragazzo di 16 anni, in quanto trovato in possesso di 1,5 grammi di marijuana;
- Lavello, un 21enne del luogo che, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 2 grammi di hashish.
A Potenza, un 18enne di Tito, è stato sorpreso alla guida di un’utilitaria con tasso alcolemico superiore a quello previsto dalla normativa di riferimento.