“L’intitolazione della sede della Camera del Lavoro di Senise a Pietro Policicchio e della sala riunioni a Raffaele Soave è un atto di profondo valore civile e simbolico.
Policicchio, sindaco per tre mandati (1954–1958, 1973–1978, 1983–1985), è stato protagonista delle battaglie per la giustizia sociale e per la trasformazione economica e culturale del territorio”, dichiara Angelo Chiorazzo, vicepresidente del Consiglio Regionale della Basilicata.
All’iniziativa hanno preso parte, tra gli altri, la Sindaca di Senise Eleonora Castronuovo e i dirigenti della CGIL Basilicata Angelo Summa, Vincenzo Esposito e la referente territoriale Carmelina Bulfaro.
Prosegue Chiorazzo:
“Dalle occupazioni delle terre negli anni ’50 alla costruzione di un movimento politico radicato nei bisogni popolari, Policicchio ha guidato Senise nel passaggio da una società bracciantile – con 350 braccianti iscritti alla Camera del Lavoro nel 1966 – a una realtà più articolata, fatta di artigiani, piccoli commercianti e lavoratori autonomi.
Con visione e determinazione ha sostenuto le istanze legate alla costruzione della diga di Monte Cotugno, che impiegò oltre 450 lavoratori, e ha avuto un ruolo centrale nella mobilitazione per la presa del tappo del 1984, simbolo di un Mezzogiorno che rivendica il diritto a decidere del proprio futuro.
Accanto a lui Raffaele Soave ha rappresentato per decenni il volto quotidiano del sindacato: concreto, vicino ai lavoratori, sempre dalla parte degli ultimi. Intitolare questi spazi ai loro nomi significa ricordare due figure che hanno unito passione politica e impegno sociale, e riaffermare i valori della democrazia, del lavoro e della giustizia su cui si fonda la nostra comunità regionale”.




























