Lo scorso sabato 4 ottobre è stato presentato il restauro della cantoria della chiesa dell’Annunziata a Tolve e delle nove tele che la decorano.
Il restauro è stato curato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata e realizzato dai restauratori Gianna Iozzi, per i dipinti, e Domenico Saracino, per la cantoria e la bussola.
Per l’occasione è stato realizzato anche un applicativo audio/video scaricabile tramite QRcode dal videomaker Claudio Rizzi che racconta la storia di questo straordinario recupero.
Il restauro delle nove tele raffiguranti Sante francescane e Sante martiri ha restituito un patrimonio di grande valore e ha risarcito una dolorosa ferita. Il ciclo di dipinti fu, infatti, trafugato nel 1996 e ritrovato nel 1998 interrato in un bosco nei pressi della cittadina.
Le tele erano state tagliate, piegate e compresse l’una sull’altra.
Un delicatissimo restauro, e un approccio metodologico basato sul confronto e la discussione tra le varie professionalità, ha reso possibile la rinascita di un patrimonio che si credeva perso irrimediabilmente.
Al restauro dei dipinti è stato affiancato l’intervento sull’intera cantoria e sulla bussola a essa connessa, entrambe riportate all’antico splendore.
Durante la presentazione è stata ripercorsa la difficile vicenda di questo recupero e le modalità di un intervento di restauro che ha adottato soluzioni sperimentali, tecnologia digitale e moderne strategie di comunicazione.
A questa straordinaria esperienza è stato dedicato un video racconto che, attraverso le voci delle protagoniste, ha reso il pubblico partecipe di un processo di cui solitamente si vedono solo i risultati finali.
Alla presentazione hanno relazionato: Don Francesco Martoccia, Parroco di Tolve; Barbara Improta, Funzionaria Storica dell’Arte della Soprintendenza ABAP di Basilicata e Direttrice dei lavori di restauro; Gianna Iozzi, restauratrice dei dipinti; Domenico Saracino, restauratore della cantoria e della bussola.




























