A Savoia di Lucania inaugurato un bellissimo murales! Ecco i dettagli

L’associazione “Savoia Terra Mia” di Savoia di Lucania porta avanti un progetto dal 2015 intitolato “Cantare la tradizione” e finanziato dalla Regione Basilicata con fondi europei.

Spiegano gli organizzatori:

“Quest’anno abbiamo avviato nell’ambito dello stesso un progetto che prevede la realizzazione di murales che rappresentano i canti tradizionali salviani.

Abbiamo cominciato con un murales di circa 50 metri quadrati che abbiamo presentato in una serata di inaugurazione lo scorso sabato.

Contiamo di farne altri in futuro per dare vita ai ‘murali dei canti della tradizione‘”.

Il murales è stato realizzato dall’artista Antonino Perrotta ed è dedicato al canto popolare del borgo più conosciuto “Lu marean- la Salviana“.

Contiene quindi gli elementi che rievocano i temi del canto: dal corteggiamento attraverso la musica e l’accettazione dello stesso da parte dell’amata e della madre che porge al corteggiatore un cuscino, al triste tema della partenza e della guerra.

La verd spina” che trattiene la gonnella dell’innamorata è tra le similitudini d’amore più tenere della tradizione salviana.

Il progetto “Cantare la tradizione. Percorsi tra luoghi e musiche di Savoia di Lucania” che l’associazione porta avanti dal 2015 attraverso studi e ricerche sulla tradizione musicale locale, ha, inoltre, visto nel corso degli anni la realizzazione di due CD musicali con musiche e testi cantati e musicati dai membri dell’ associazione, di un libro che racchiude le testimonianze e il materiale finora raccolto, oltre a contest musicali ed eventi dedicati, e da questa edizione proseguirà con i “murali dei canti della tradizione”.

L’obiettivo è “raccontare” Savoia di Lucania, tramite la comprensione e la conoscenza del territorio e delle antiche tradizioni popolari, e la conservazione del patrimonio musicale salviano, quale narrazione di un popolo, di vita contadina, serenate, momenti conviviali.

Ecco il bellissimo murales appena inaugurato a Savoia di Lucania.