Al San Carlo di Potenza tanta emozione per la bellissima iniziativa degli Amici dell’Hospice: lanterne colorate e occhi al cielo per chi ci ha lasciati

“Non preoccupiamoci di aggiungere più giorni alla vita… ma di dare più vita ai giorni…” È la celebre frase di Cicely Saunders insita nell’animo dei volontari dell’associazione Amici dell’Hospice San Carlo.

Ieri a partire dalle ore 16:00 presso l’Auditorium “Potito Petrone” dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza, si è tenuto il decimo anniversario della Giornata della Memoria.

Indescrivibile iniziativa organizzata dagli Amici dell’Hospice San Carlo, in collaborazione con l’associazione Amasil.

La Giornata della Memoria rappresenta da sempre uno scrigno dedicato all’incontro, al coinvolgimento, uno sguardo ai ricordi, alle emozioni vissute reciprocamente da tutti coloro che in questi anni si sono ritrovati a vivere profondi momenti che abbracciano le vere, pure relazioni umane, all’interno del reparto di cure palliative diretto, all’Ospedale San Carlo della città di Potenza, dal Dott. Marcello Ricciuti.

In questo luogo, in Hospice, il senso di rinuncia, il dolore, il disorientamento possono essere vinti attraverso piccole emozioni che ti partono dal cuore.

La manifestazione è iniziata con la Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo Salvatore Ligorio.

Le testimonianze ed i video hanno contribuito a far toccare nettamente con mano le gioie, le fughe nel passato, le speranze, frutto della potenza emozionale vissuta in Hospice, un reparto percepito per davvero come una casa che accoglie, il mantello che protegge un viandante infreddolito, così come ci insegna la leggenda di San Martino.

Gli Amici dell’Hospice rappresentano certamente una speranza per la nostra comunità, un gruppo di persone che ha deciso di donarsi, attraverso uno scambio, relazioni di aiuto, reciprocità che va al di là del buonismo, del paternalismo, o dell’atteggiamento di sterline e facile compassione.

Un ringraziamento particolare all’associazione Cuochi Potentini e all’IPSSEOA “U.Di Pasca” di Potenza poiché anche quest’anno hanno offerto a tutti i presenti un nutrito buffet.

Non solo, al termine dell’iniziativa, sono stati nuovamente chiamati i meravigliosi volontari dei “Magazzini Sociali” per recuperare le eccedenze del buffet preparato.

Grato il gruppo che ha così ringraziato gli Amici dell’Hospice:

“Siamo molto grati all’associazione Amici dell’Hospice per questa che è divenuta ormai una consuetudine tra le nostre collaborazioni”.

La Giornata della Memoria è poi terminata con l’amorevole sguardo verso il cielo ed un pensiero rivolto alle persone care che non ci sono più, attraverso l’incantevole volo delle lanterne, accompagnato dalle note di “Hallelujah”.

La “Giornata della Memoria”si è svolta nel giorno della festa di San Martino, alla cui figura si ispirano proprio le cure palliative, ricordando come il Santo divise il suo mantello (pallium) con un sofferente, in una giornata di burrasca, facendo così uscire il sole (da cui la leggenda dell’estate di San Martino).

L’invito, oltre che alle famiglie che hanno vissuto l’esperienza dell’Hospice, è stato rivolto a tutti, operatori sanitari e cittadini, al fine di condividere un momento di riflessione e convivialità.

Complimenti e grazie a questi meravigliosi volontari per il lavoro che svolgono quotidianamente.

Una grande famiglia dove la vita non finisce, ma prosegue, attraverso ricordi, rapporti e condivisioni.

Voi c’eravate?