Un bando con una dotazione di 5 milioni è in fase di predisposizione da parte del Dipartimento Agricoltura che sarà presto sottoposto all’approvazione della giunta regionale per mettere nelle condizioni il Consorzio di bonifica di risolvere i progetti sulle vasche, per la bonifica degli impianti irrigui.
Lo ha detto l’assessore alle Politiche Agricole Francesco Cupparo, nell’incontro con agricoltori e amministratori a Senise dedicato al ‘Tributo alla bonifica, discussione delle problematiche’, che si è tenuto nella sede regionale della Direzione Politiche Agricole.
Cupparo ha sottolineato:
“con queste nuove risorse potrà essere avviata la progettazione per l’irrigazione, perché l’obiettivo del governo regionale è di risolvere le annose problematiche e non di lavorare sempre in emergenza.
Come per la Val d’Agri esistono le royalties del petrolio, spettano anche per la risorsa idrica all’intero Senisese.
La bonifica di questi ultimi anni come evidenziato dalle delibere che si sono susseguite a partire dal 1991 e fino al 2015, è stata pagata sempre dalla Regione, e se oggi gli impianti non sono stati realizzati e i servizi non ci sono, è ben comprensibile l’amarezza degli agricoltori di pagare tasse sulla bonifica al Consorzio.
Il percorso da seguire per reperire nuove risorse è quello di destinare una fetta (20 per cento) delle royalties sull’acqua, per gli investimenti irrigui.
E’ già fissato un incontro con il Ministero per destinare altre risorse, quelle del Pnrr, e per far sparire definitivamente i tubi in amianto”.
Si è trattato di un incontro interlocutorio con diversi interventi degli agricoltori, ai quali è stato proposto dall’assessore, di procedere nel più breve tempo possibile, alla redazione di un documento condiviso tra gli amministratori dell’area del Senisese per portarlo presto in Consiglio regionale, al fine di disciplinare la materia.
Anche sui ristori per l’aumento dei costi delle materie prime l’assessore ha rassicurato gli agricoltori, mettendoli a conoscenza, dell’avvio a breve, di un bando da 4 milioni destinato ad allevatori e agricoltori come contributo per gli aumenti dei costi aziendali.
L’assessore infine facendo riferimento alla necessità di rafforzare la commercializzazione e l’esportazione dei prodotti agricoli lucani ha detto di condividere la scelta del Presidente Bardi di puntare sulla struttura aeroportuale di Pisticci che oltre alla mobilità dei cittadini e dei turisti è un’infrastruttura necessaria agli agricoltori prima di tutto del Metapontino e delle altre aree agricole della regione.