Dopo due flash mob il 10 e il 20 maggio, Bella si è ritrovata nel viale “Don Angelo Doino” domenica 25 maggio, alle 12,00 per manifestare per la liberazione della Palestina.
Oltre 150 persone di Bella, del Marocco, della Palestina si sono messi in cammino in Piazza Plebiscito con striscioni, bandiere, scritte e hanno gridato “Palestina libera”, “Stop al genocidio nella striscia di Gaza”.
Sono arrivati in piazza e in cerchio, sui gradini dell’anfiteatro hanno ascoltato Mario Coviello, Florenzo Doino, Vito Leone, l’assessore e vicepresidente della provincia Carmine Ferrone e altri rappresentanti di organizzazioni e associazioni.
Come fanno sapere gli organizzatori:
“Hanno parlato di Gaza, un luogo in cui, sotto gli occhi di tutti, sta accadendo un genocidio perpetrato dallo Stato di Israele che ha ucciso oltre 50.000 palestinesi e ha quasi completamente distrutto il territorio con la complicità dei paesi occidentali.
Tra ottobre 2023 e luglio 2024 Israele ha commesso atti vietati dalla Convenzione sul genocidio e lo ha fatto con l’intento specifico di distruggere la popolazione palestinese di Gaza.
Questi atti comprendono uccisioni, gravi danni fisici e mentali e la deliberata inflizione di condizioni di vita calcolate per causare la sua distruzione fisica.
Gli intervenuti hanno chiesto che l’Europa, il mondo lavorino insieme con determinazione e coraggio per porre fine al conflitto israelo-palestinese con un accordo politico che garantisca il diritto di entrambi i popoli all’autodeterminazione e a una vita sicura.
Bella continuerà a manifestare fino a quando il massacro non avrà fine”.