Giubileo 2025 chiuso ad Acerenza: Cardinale Bassetti celebra con San Rocco di Tolve e Madonna della Purità tra speranza e commozione

Chiusura del Giubileo Ordinario 2025 nella Diocesi di Acerenza.

Solenne celebrazione presieduta dal Cardinale Gualtiero Bassetti.

Con la straordinaria peregrinatio di San Rocco di Tolve e della Madonna della Purità di Oppido Lucano.

Come stabilito dalla Bolla di indizione Spes non confundit, il Giubileo Ordinario terminerà ufficialmente il 6 gennaio 2026 con la chiusura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, mentre nelle Chiese particolari la conclusione è fissata per domenica 28 dicembre 2025.

Anche la Diocesi di Acerenza ha celebrato in questa data la solenne chiusura dell’Anno Giubilare, con una partecipata celebrazione eucaristica nella Basilica Cattedrale, presieduta da S.Em. Rev.ma il Cardinale Gualtiero Bassetti.

Nel corso dell’omelia, il Cardinale ha richiamato l’attenzione sul tema della Speranza.

“In un mondo lacerato da guerre e divisioni dove popoli interi ogni giorno perdono la speranza di un mondo migliore, come Chiesa siamo chiamati ad esseri artigiani di speranza e di vita nuova.

Abbiamo la responsabilità di seminare a mani larghe una nuova cultura dell’amicizia tra i popoli.

Una speranza do non confondere con l’ottimismo, che si basa sulla positività delle circostanze; la speranza cristiana invece si fonda sulla presenza di Gesù.

A rendere ancora più significativo l’evento è stata la peregrinatio straordinaria di due importanti e venerate Immagini Sacre della fede lucana:

San Rocco di Tolve, che lascia il santuario diocesano per la seconda volta dopo il 2016, quando raggiunse Viggiano;

la Madonna della Purità del Monte Belvedere di Oppido Lucano, che non usciva dal suo santuario dal 1949.

La loro presenza ha rappresentato un momento di forte commozione e di richiamo per i numerosi fedeli devoti giunti in cattedrale dalle diverse comunità diocesane.

La Cattedrale era gremita di fedeli provenienti da tutta la Diocesi: laici, religiose e religiosi, le autorità civili e militari, tutto il clero diocesano e le associazioni che nel corso dell’anno hanno animato e sostenuto gli eventi del Giubileo.

La celebrazione si è conclusa con un sentito momento di ringraziamento per l’anno trascorso e con la presentazione e la benedizione del nuovo sacerdote, che sarà ordinato il prossimo 3 gennaio, in una diocesi dal clero giovane e ancora ricca di vocazioni.