FCA, EX OPERAI CHIEDONO UN INCONTRO CON RONALDO! QUESTA LA LETTERA

Il polverone attorno alla protesta operaia continua.

Si sente nei Tg, si legge al televideo e su tutti i canali sportivi.

L’acquisto di Cristiano Ronaldo ha mandato su tutte le furie l’Unione Sindacale di Base e buona parte dei lavoratori di Melfi FCA, ancora incerti sul loro futuro.

Per le ragioni sopra descritte, l’Unione Sindacale di Base di stabilimento proclama sciopero alla Fca di Melfi dalle ore 22:00 di Domenica 15 Luglio, fino alle ore 06:00 di Martedì 17 Luglio.

Il malcontento si è esteso anche dentro lo stabilimento FCA di Pomigliano d’Arco.

“Per Ronaldo 400 milioni… Agli operai solo calci nei coglioni”.

Questo recita il manifesto diventato emblema della protesta, iniziata dagli esponenti dei Si Cobas e dai cinque ex operai della stessa fabbrica, licenziati nelle scorse settimane, secondo una sentenza della Cassazione, per aver messo in scena attraverso un manichino il ‘suicidio’ di Marchionne.

È Ronaldo, questa volta, ad essere “immolato”.

È la cifra significativa messa a disposizione del calciatore l’oggetto del loro dramma; “400 milioni presi dalle tasche degli operai”, dicono.

Nelle ultime ore, una novità: cinque ex operai della fabbrica chiedono un incontro con il calciatore, sottolineando di non essere arrabbiati con lui.

Come Ansa fa sapere, gli parlano attraverso una missiva, scritta insieme ad alcuni operai di altri stabilimenti del gruppo Fca, nella quale affermano:

 ”Sappiamo che il tuo lavoro è fare il calciatore, ma prima del lavoro e dei doveri che questo impone, in ogni uomo c’è prima di tutto la sua dignità.

Tieni presente che i soldi che la Juve ti vuole dare, come tutto quello che posseggono i padroni, ha un’unica fonte: il lavoro di noi operai”

La fonte, inoltre, riporta che le cinque ex tute blu hanno espresso il desiderio di sentire una dichiarazione pubblica dall’attaccante portoghese sulla vicenda, ricordando di essere stati licenziati per non aver rispettato:

“Secondo l’azienda e una certa interpretazione della legge di una parte dei giudici, ‘l’obbligo di fedeltà’ nei confronti dell’attuale amministratore delegato, infangandone l’immagine pubblicamente”.

Prosegue la nota:

“Con la vicenda dell’esborso di tutti questi soldi per avere te nella Juve, quale fedeltà la società sta dimostrando nei confronti di tutti i dipendenti FCA?”