Nel potentino disposta la chiusura di questo ufficio postale: “il disagio non si scarica solo sui cittadini”

Riceviamo e pubblichiamo una nota del presidente della Federconsumatori di Basilicata, Rocco Ligrani:

“Apprendiamo dalla stampa locale che la società Poste Italiane S.p.A. ha disposto la chiusura dell’Ufficio Postale di Castelmezzano trasferendo tutti i servizi in quel di Trivigno (PZ) che dista più di 25 chilometri dal piccolo borgo lucano.

Vogliamo far presente a Poste Italiane che chiudere un ufficio in un comune delle Dolomiti Lucane è paragonabile alla chiusura di una bombola di ossigeno per una persona malata con gravi carenze respiratorie.

Nessuna sensibilità di Poste Italiane che non si è posta minimamente il problema delle inevitabili ricadute negative per quel territorio che tale scelta ha comportato e sta comportando.

Nessuna informazione preventiva è stata fornita dalla Società ai cittadini né alle Associazioni dei Consumatori le quali avrebbero potuto avviare un confronto con Poste Italiane per ricercare una soluzione a questo grave problema: come l’attivazione di uno sportello mobile oppure la predisposizione di un pullman da parte di Poste Italiane e gratuito per i cittadini che, partendo da Castelmezzano, avrebbe consentito loro di raggiungere gli uffici postali di Trivigno.

E’ bene tenere presente che il disagio non si scarica solo sui cittadini residenti a Castelmezzano ma anche sui tanti turisti che, soprattutto in questo periodo, invadono le stradine del borgo, trovandosi così nell’impossibilità di prelevare contanti dallo sportello automatico o di effettuare altre operazioni postali.

Ancora una volta siamo costretti a richiamare l’attenzione di chi ci amministra a tutti i livelli: decidere di modificare, ridurre o sopprimere servizi per i cittadini significa che in quel preciso istante si sta mettendo mano nelle tasche dei consumatori.

TUTTO CIO’ E’ INACCETTABILE OGGI.

Invitiamo l’ente Regione Basilicata ad intervenire con fermezza su Poste Italiane per ripristinare al più presto il servizio postale.

Invitiamo altresì i vertici di Poste Italiane a fare un passo indietro e a vedere il film “Pietramezzana” per comprendere quanti sforzi di fantasia faccia quella popolazione per continuare a vivere in quel territorio”.

Intanto oggi è arrivata l’Unità Mobile a disposizione dei cittadini a partire da domani.