Nel potentino grande successo per il presepe vivente messo in scena da piccoli e grandi, nonni e nipoti, intere famiglie! Ecco le foto

È stato un grande successo di pubblico e partecipazione, la quinta edizione del “PRESEPE VIVENTE”, che si è tenuto ieri nella frazione di Sant’Angelo di Avigliano, organizzato dalla Parrocchia Santa Maria del Carmelo.

L’immancabile appuntamento a carattere religioso e culturale, che aveva subito due anni di stop a causa della pandemia, è il risultato del lavoro dell’intera comunità che, ha lavorato in sinergia, confrontandosi e scambiandosi idee, fino a raggiungere un risultato insperato, con un gran numero di presenze e curiosi non solo dalle vicine frazioni, ma anche da comuni limitrofi, con addirittura qualche turista di passaggio in regione.

Protagonista della serata, ovviamente, il racconto della nascita di Gesù, secondo la lettura del Testo Sacro, a fare da cornice gli angoli della piccola comunità, in cui si sono riscoperti i mestieri e le antiche tradizioni aviglianesi del periodo natalizio, anche sotto il profilo culinario.

La manifestazione ha previsto infatti due momenti, una Passeggiata per le Vie di Betlemme, dove appunto sono state messe in scena tra le stradine di Sant’Angelo i mestieri e le tradizioni folkloristiche dell’antica Betlemme e della frazione stessa nel periodo Natalizio; successivamente, la Rappresentazione della Natività, rimanendo fedeli al racconto biblico, ripercorrendo le scene dall’Annunciazione dell’Angelo a Maria, fino all’arrivo dei Magi.

Tutta la comunità ha partecipato attivamente alla rappresentazione del “Presepe Vivente”, sono stati circa 120 i figuranti della comunità stessa, dai più piccoli ai più grandi, dai nonni ai nipoti, intere famiglie hanno provato a far rivivere ai tanti accorsi l’atmosfera dell’antica Betlemme e del senso più profondo del Natale.

A rendere ancora più realistica la rappresentazione, grandi sceneggiature che hanno caratterizzato le oltre 30 postazioni, frutto di un lavoro di mesi, ben progettato e organizzato con la collaborazione della comunità intera.

Questo grande successo sottolinea ancora una volta l’importanza di dover credere nel gruppo, nella collaborazione e unione, per favorire la vicinanza tra le persone e la riscoperta di quei valori che solo nelle piccole comunità si respirano ancora.