Potenza, i ragazzi di questa scuola danno vita a una mostra ecologica sul valore del riuso. Ecco le foto

Un’esplosione di creatività, consapevolezza ambientale e arte ha animato l’Istituto L. da Vinci-Nitti, dove si è tenuta la mostra conclusiva del progetto “Decrescita felice e art de la récup”, realizzato dalle classi III A Linguistico e IV C Linguistico.

L’iniziativa ha promosso una riflessione profonda sull’inquinamento e il valore del riuso creativo, trasformando materiali di scarto in vere e proprie opere d’arte.

Un percorso multidisciplinare che ha intrecciato educazione ambientale, espressione artistica e apprendimento linguistico, con uno sguardo attento ai temi europei della sostenibilità.

Guidati dalla Prof.ssa Surmonte e dalla Prof.ssa Ferrara dell’Università degli Studi della Basilicata, gli studenti e le studentesse hanno partecipato a incontri teorici e attività di ricerca in lingua italiana e straniera, analizzando l’impatto ambientale del consumo e approfondendo le pratiche della decrescita.

Il cuore creativo del progetto si è sviluppato nei laboratori del MOON, Museo Officina Oggetti Narranti, dove, sotto la guida di artiste ed esperte dell’Associazione Culturale La Luna al guinzaglio, i partecipanti hanno dato nuova vita a oggetti quotidiani, creando installazioni e performance che raccontano una nuova estetica del riciclo.

Il Fab-Lab del MOON ha rappresentato il laboratorio delle idee, in cui pensiero critico e manualità si sono fusi per generare arte sostenibile.

La mostra del 26 Maggio, allestita nei locali dell’Istituto, è stata l’occasione per condividere con la comunità scolastica e cittadina i frutti di questo intenso lavoro: opere visive, performance con materiali di recupero e testi in lingua straniera hanno reso gli spazi scolastici luoghi vivi, riqualificati e ricchi di significato.

La Prof.ssa Surmonte dell’Università degli Studi della Basilicata, ha dichiarato:

“Provo una profonda emozione per aver contribuito, seppur in minima parte, a un risultato così considerevole.

Questo progetto si distingue non solo per la sua valenza culturale, ma soprattutto per i valori che ha saputo coltivare ed esaltare: il rispetto per l’ambiente, la bellezza del riuso, il senso di comunità e la responsabilità collettiva”.

Un progetto che ha lasciato un segno, dimostrando come la scuola possa essere motore di cambiamento, sensibilizzando le nuove generazioni all’importanza del rispetto per l’ambiente e della creatività consapevole.

Ecco le foto dell’iniziativa.