Potenza, lavoratori in protesta: “Scandaloso ridurre un reddito davvero esiguo ad interi nuclei familiari”. Ecco cosa sta succedendo

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Coordinatrice USB Basilicata, Rosalba Guglielmi:

“Oggetto: delibera DGR n 388 del 22.6.2022, doverose precisazioni.

Rispetto agli interventi e precisazioni che si sono susseguiti in merito alla problematica riferita agli ex TIS e in generale sui percettori di ammortizzatori sociali riconosciuti dalla regione, occorre riportare l’attenzione sui veri problemi posti dai lavoratori bellamente inevasi:

  • 1) Riduzione dell’assegno a 580 euro mensili rispetto ai 678 euro attuali.
  • 2) Riferimento alla normativa inerente ai lavori di Pubblica Utilità e applicazione di norme in aperta violazione di tali regole, consistenza delle ore di attività richieste rispetto a quanto previsto dal comma 4 dell’art.26 del decreto legislativo 150/2015 e mancata retribuzione della malattia, comma 10 dello stesso articolo.

A questi problemi bisogna dare risposta immediata prevedendo la modifica dell’importo stabilito con la DGR 388 del 22 giugno e rivedendo il numero delle ore di utilizzo.

Bisognerà poi discutere seriamente su un piano di stabilizzazione, coinvolgendo i lavoratori interessati con le loro rappresentanze.

I lavoratori che stanno manifestando stamattina sotto la Giunta regionale pretendono non vuote parole ma che si ascoltino e si dia attuazione alle loro richieste.

Scandaloso è ridurre un reddito davvero esiguo se si considera che è rivolto non al singolo ma ad interi nuclei familiari, nel momento in cui i prezzi di prima necessità e i costi delle utenze stanno sfuggendo ad ogni controllo.

Tra l’altro, a differenza di quanto succede per i percettori di reddito di cittadinanza, per questi lavoratori non è neanche stato previsto il bonus di 200 euro“.