Ruoti: nominata la nuova Giunta ma “una sola donna assessore non basta”! L’appello del sindaco

Il Comune di Ruoti annuncia ai cittadini:

“Con decreto sindacale numero 12/2022 del 17 giugno u.s., è stata nominata la nuova Giunta.

Confermata Vice Sindaco Maria Troiano, carica ricoperta già nell’amministrazione Scalise, con deleghe alle attività produttive, politiche giovanili, cultura, sport, risorse umane, pubblica istruzione, bandi nazionali ed europei, innovazione tecnologica e politiche comunitarie.

Diviene assessore il già consigliere comunale Felice Faraone con delega alla cultura, relazioni internazionali e ai beni archeologici.

Assessore ai Lavori Pubblici, mobilità e trasporti, è stato nominato il consigliere Vincenzo Colangelo.

La delega al lavoro, artigianato, ambiente, territorio, agricoltura, è stata assunta invece dall’assessore Leonardo Sabia.

Il sindaco Gentilesca specifica che la scelta degli assessori è avvenuta seguendo il criterio del risultato dei voti ottenuti e nel rispetto della normativa vigente”.

Dopo la nomina della nuova Giunta il Sindaco di Ruoti ha però ritenuto che una sola donna assessore non basti.

Infatti, come riportato da ansa:

“Ritenendo che una sola donna assessore non basti – ma non riuscendo a trovarne altre disposte a diventarlo – il sindaco di Ruoti (Potenza), Franco Gentilesca, ha fatto ricorso ad un avviso pubblico ‘per la presentazione di candidature per la nomina di una persona di sesso femminile alla carica di assessore.

Gentilesca, eletto sindaco pochi giorni fa, ha nominato la giunta, affidando ad una donna la carica di vicesindaco e alcune importanti deleghe.

Nell’avviso, il sindaco ha sottolineato – per rispettare leggi e sentenze di Consiglio di Stato e Tar – che ha fatto ogni tentativo per dare maggiore rappresentanza alle donne ma che alcune si sono dette indisponibili.

In sostanza, pur ritenendo legittima la composizione della giunta, Gentilesca ha voluto comunque cercare un’altra donna da inserire nell’esecutivo municipale.

Di qui la pubblicazione dell’avviso pubblico: le ‘proposte di candidatura’ dovranno arrivare entro il 4 Luglio.

Le donne interessate, ovviamente, dovranno condividere ‘ i valori etico-politici della maggioranza eletta’ e garantire, oltre ad altri requisiti, ‘impegno quotidiano e flessibilità di orario”‘.