Trecchina-Maratea, questo tratto chiuso al traffico pesante: “siamo preoccupati. Calo di presenze in strutture alberghiere, ricettive, ristoranti, lidi tra il 40 e il 60% rispetto allo scorso anno”

La Provincia di Potenza ha disposto l’interdizione al traffico dei mezzi pesanti lungo la S.P. n.3 “Tirrena” nel territorio del comune di Trecchina con un percorso alternativo.

I fenomeni di dissesto idrogeologico hanno particolarmente interessato il tratto della SP n.3 “Tirrena” al km 19+650, ove già in precedenza si era verificato un evento franoso che aveva danneggiato in parte la sede stradale.

Il Consorzio Turistico Maratea sottolinea la funzione strategica della strada di collegamento Trecchina-Maratea e l’impossibilità del transito per gli autobus.

Riferisce il presidente Biagio Salerno:

“L’amministrazione comunale di Trecchina che ha sollecitato ed ottenuto per oggi una conferenza di servizio urgente  si è attivata prontamente per tentare di ridurre gli inevitabili disagi.

Ci ha contatti personalmente il delegato al turismo manifestando impegno e disponibilità a superare questa situazione e ne siamo grati.

In attesa della riapertura della SS 18 a Castroccucco, secondo gli impegni al 15 luglio prossimo siamo sempre preoccupati per la situazione della viabilità.

Si sta chiudendo con la fine di giugno una fase iniziale della stagione turistica particolarmente difficile complessivamente negativa.

Secondo i dati raccolti dal Consorzio tra gli associati giugno si chiuderà con un calo di presenze in strutture alberghiere, ricettive, ristoranti, lidi tra il 40 e il 60% rispetto allo scorso anno.

In questo le condizioni meteo sono state una causa determinante che non ha a che fare con la viabilità.

I problemi che i titolari di impresa devono affrontare sono tanti e sicuramente è prioritario quello delle spese, prime fra tutti fiscali e contributive oltre che per i dipendenti e a favore di fornitori.

Il Consorzio rinnova la richiesta al Presidente Bardi e all’assessore Casino, delegato alle attività produttive, per un Tavolo regionale che affronti questo aspetto.

Sulla base dell’esperienza delle imprese romagnole che attraverso il pressing della Regione Emilia sul Governo hanno ottenuto la sospensione dei pagamenti fiscali e contributivi pensiamo si possa pensare ad un provvedimento nazionale analogo anche per le nostre imprese che hanno subito le ripetute calamità naturali dal 30 novembre scorso sino ai giorni scorsi come riprova la limitazione di traffico della strada di Trecchina.