Il comune di Satriano di Lucania ospiterà per un anno 10 stazioni sismiche per la registrazione di terremoti nell’ambito del progetto DETECT, realizzato:
- dall’Università Federico II di Napoli,
- il CNR di Tito Scalo,
- il GFZ di Potsdam,
- l’Università di Genova,
- l’Osservatorio Vesuviano dell’INGV,
- l’Università di Salerno,
- l’Università del Sannio,
con la collaborazione delle amministrazioni e della popolazione locale.
Fa sapere l’amministrazione comunale che le stazioni sono state installate in questi giorni:
- nelle contrade Serra, Armina e Prito,
- presso la scuola media,
- il campo sportivo,
- il maneggio,
- il cimitero.
La strumentazione delle stazioni consiste in un registratore, un sensore per la misura delle vibrazioni del suolo ed una batteria.
Ha piccole dimensioni, non rilascia alcun tipo di sostanza nell’ambiente e non emette suoni.
Lo scopo del progetto è quello di installare 200 stazioni sismiche in 20 comuni tra Campania e Basilicata colpiti dal sisma del 1980, per migliorare la conoscenza delle faglie capaci di generare i forti terremoti ed intercettare, eventualmente, cambiamenti nel loro stato.
I dati raccolti attraverso questo esperimento costituiranno un database unico a disposizione della comunità scientifica nazionale e internazionale.