“Vorrei che da Viggiano salga una grande invocazione di pace!
Fermatevi!
Dobbiamo credere nella giustizia e non nelle armi, nel dialogo e non nella forza che tutto distrugge”.
Nell’omelia pronunciata davanti alla Madonna Nera, il cardinale Matteo Zuppi ha rivolto un forte appello contro la logica delle armi:
«La guerra è una parola che andrebbe abolita, non ripristinata.
Le vittime chiedono a tutti di disarmare le parole e le mani, di disinquinare il mondo dall’odio, da ogni violenza, dall’uso della forza che genera altra forza”.
Un richiamo che tocca il cuore di tutti:
“Disarmiamo i nostri cuori per disarmare il mondo.
La pace inizia da noi”.
Da Viggiano, il messaggio si fa universale: credere nella pace non è un’utopia, ma la strada concreta per costruire insieme un futuro di fraternità.




























