A Maratea con la Polizia di Stato una giornata vissuta intensamente nel ricordo del giovane Mattia, volato in cielo troppo presto. I dettagli dell’evento

In Piazza Europa, il giorno 16 Ottobre, dalle prime ore del mattino fino al primo pomeriggio, si è svolta una manifestazione dedicata alla sicurezza stradale voluta dall’Associazione Mattia Poliscano O.D.V. di Maratea, in collaborazione con la Polizia di Stato.

Un appuntamento che ha visto la partecipazione entusiasta di numerosi alunni e docenti degli istituti superiori di Maratea – il Liceo Scientifico, l’Istituto Alberghiero e il Nautico – riuniti per ascoltare, imparare e riflettere.

In piazza anche il Camper Azzurro della Polizia Stradale ed una modernissima ed equipaggiata Alfa Romeo Stelvio.

Gli esperti operatori della Polizia Stradale hanno offerto ai ragazzi un’esperienza diretta e concreta sul tema della sicurezza alla guida, mostrando loro con grande umanità e competenza le buone pratiche da adottare su strada.

Non è stata solo una lezione di educazione civica: è stata anche una giornata carica di significato, vissuta intensamente nel ricordo di Mattia Polisciano, ragazzo tragicamente scomparso nel 2010, investito mentre si trovava in sella al suo ciclomotore, non lontano dalla sua abitazione, da un conducente di auto sotto effetto di alcol e droghe.

A dare forza a questa memoria, l’instancabile impegno dei genitori di Mattia, presenti ogni minuto in Piazza Europa, con il loro silenzioso ma potente esempio di dedizione civile.

La loro presenza, discreta e costante, è diventata negli anni il cuore pulsante di numerose iniziative sull’educazione stradale, portando avanti – con coraggio e amore – un messaggio che tocca il profondo delle coscienze.

Fondamentale anche la vicinanza delle istituzioni che hanno dimostrato con la loro presenza e il loro sostegno quanto sia sentito sul territorio il tema della prevenzione stradale.

L’iniziativa dell’Associazione Polisciano, con il sostegno della Polizia di Stato e delle istituzioni locali, dimostra come la sicurezza stradale sia una responsabilità condivisa: una rete di collaborazione tra forze dell’ordine, enti pubblici, scuole, associazioni e cittadini.

Mattia non c’è più, ma il suo nome continua a vivere in queste giornate di impegno e consapevolezza.

Se anche solo uno dei ragazzi presenti ieri eviterà un errore, farà una scelta più giusta, salverà una vita – la propria o quella degli altri – allora il suo sacrificio avrà acceso una luce capace di guidare il futuro.