È stata fissata al 2 luglio, in quasi tutte le regioni, la data di inizio dei saldi estivi 2022, per una durata media di circa 6 settimane.
Anche la Basilicata si allinea al 2 luglio per l’apertura dei saldi, ma con divieto di vendite promozionali 30 giorni prima della data di inizio, e finiranno il 2 settembre 2022.
Lo ha annunciato l’assessore regionale dello sviluppo economico, Alessandro Galellam, che ha commentato:
“Si ritorna a una situazione di normalità dopo due anni di pandemia nei quali in quasi tutte le regioni i saldi sono iniziati molto tardi rispetto alle date abituali”.
Saldi chiari e sicuri
Come per lo scorso anno sono confermate le modalità di svolgimento delle vendite di fine stagione, che dovranno avvenire secondo una serie di regole sintetizzate nel decalogo dei “saldi chiari e sicuri”.
In vista del periodo estivo dedicato ai saldi, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza:
- CAMBI – la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo).
In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato.
Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto;
- PROVA DEI CAMBI – non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante;
- PAGAMENTI – le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante;
- PRODOTTI IN VENDITA – i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
- PREZZI – obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
- MODIFICHE E/O ADATTAMENTI SARTORIALI – sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.