AL VIA IL “PREMIO ESTER SCARDACCIONE” PER VALORIZZARE IL RUOLO DELLE DONNE

Al via la sesta edizione del “Premio Ester Scardaccione”, la cui finalità è quella di valorizzare l’importante ruolo delle donne che con la loro attività quotidiana e con il loro impegno, non solo hanno segnato la via maestra nei settori della vita pubblica, ma sono riuscite ad indirizzare e, soprattutto, a dare un senso compiuto in tutti gli ambiti sociali

All’incontro con la stampa presenti anche le componenti la Commissione regionale Pari Opportunità, le rappresentanti di “Telefono Donna”, la docente di glottologia e linguistica presso l’Università degli Studi della Basilicata, Patrizia Del Puente, l’assessora alle Attività produttive, Pari Opportunità e Politiche giovanili al Comune di Potenza, Carmen Celi, Ivana Pipponzi, prossima Consigliera di Parità, il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Basilicata, Vincenzo Giuliano.

La presidente della Crpo, Angela Blasi, ha sottolineato che:

“Il premio, quest’anno, ha una nuova veste rappresentata  dalla sezione dedicata alle scuole, con il presupposto di coinvolgere ragazze e ragazzi nella riscoperta delle figure femminili lucane che hanno contribuito alla costruzione della regione.

Le classi degli Istituti Scolastici Superiori, infatti potranno preparare un elaborato dedicato alla figura femminile lucana da loro scelta e candidarla.

Il Premio cambia veste anche con la presenza di una nuova artista lucana, Maria Ditaranto, che ha disegnato ed elaborato un quadro e due sculture destinate alla donna  ed alla classe premiate.

Tutti questi mutamenti avvengono in una edizione che è in concomitanza con il ventennale della scomparsa di Ester Scardaccione, avvocata e presidente della Commissione dal 1995 al 1997.

Una donna che ha dedicato tempo ed impegno professionale per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne e si è battuta con grande forza contro ogni discriminazione di genere, interpretando in modo esemplare quei  valori che è giusto facciano parte del bagaglio culturale dei giovani veri artefici del futuro della nostra regione”.