“La casa di riposo comunale c’è e ci sarà, con il preciso obiettivo di migliorare tutele e condizioni delle persone che attualmente ci lavorano (e che continueranno a lavorarci) e ancora di più le condizioni di ricovero ed assistenza degli ospiti”.
Così il Sindaco di Avigliano, Giuseppe Mecca, che precisa:
“Verrà istituito il servizio con affidamento del medesimo in concessione, garantendo i lavoratori e gli standard di alta qualità del servizio, soprattutto garantendo tariffe calmierate per l’accesso in struttura alle persone più deboli.
L’associazione Sacra Famiglia ETS, dalla quale il Comune di Avigliano ha inteso recedere in concomitanza della scadenza naturale del mandato dell’organo direttivo, prevista per fine luglio, non è la casa di riposo (che rimane!) e non è neppure la cooperativa dei lavoratori che gestisce il servizio all’interno della struttura (che rimangono!).
Non mi colpisce tanto l’idea che si vogliano diffondere notizie false (si è sempre fatto), e neppure oso immaginare chi abbia potuto concepito una tale strategia, la cosa che mi lascia pensare sono le finalità che si nascondono dietro questi comportamenti e gli interessi, certamente non trasparenti, che si celano dietro.
Dal 2020 ad oggi ne ho sentite tante, la stazione Fal che avrebbe chiuso, i vaccini che non sarebbero mai arrivati, il calcio che sarebbe finito o il mare ad Avigliano, ma in realtà penso di poter dire che ogni qualvolta la nostra amministrazione sia intervenuta in un processo della comunità quest’ultimo ne ha sempre tratto giovamento e rinnovamento.
La casa di riposo non solo rimane, ma si avvia verso un processo di ulteriore crescita e sviluppo che nulla toglie né agli ospiti, né ai lavoratori e nulla toglie alla sua storia e all’opera di tanti volontari che potranno anch’essi, se vorranno, continuare a prodigarsi e a cui la comunità riconosce senz’altro meriti ed encomi.
Infine, mi dispiace per i molti cittadini che ho sentito e che sento il dovere tranquillizzare, i quali per via di qualche incosciente si sono preoccupati in queste ore per la salute dei propri cari”.