Avigliano: raccolta firme per proposta di legge popolare! “Gli aviglianesi non deluderanno le nostre aspettative”. I dettagli

Una legge per punire chi fa propaganda di fascismo e nazismo anche con mezzi elettronici.

“Legge Antifascista Stazzema” è il progetto che sta portando avanti il piccolo paese della Versilia segnato da una delle più tragiche stragi di civili messe in atto dai militari tedeschi nell’Agosto del 1944.

Il Comune di Avigliano (PZ) sposa concretamente questa mission, da oggi sono infatti disponibili presso gli uffici comunali competenti i moduli per la raccolta firme.

Ecco quanto scrive la Cgil Basilicata in un comunicato:

“Non poteva che partire da Stazzema, teatro della terribile strage nazifascista nell’agosto del 1944, la proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista.

La raccolta firme, partita proprio dal luogo simbolo del ricordo delle 560 vittime dell’eccidio, il Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema, si è allargata a tutta l’Italia e fino al 31 marzo è possibile sostenere l’iniziativa presso tutti i comuni.

Ad Avigliano i cittadini possono recarsi a firmare presso l’ufficio Anagrafe della casa comunale (nelle giornate di martedì, dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 17:00, e di mercoledì dalle 10:00 alle 12:00), e questo sino al 10 marzo; sabato 20 febbraio (dalle ore 9:00 alle 12:00) sarà possibile firmare presso la delegazione di Lagopesole (PZ).

Considerato il ristretto arco orario e temporale messo a disposizione dall’ente per la raccolta firme, si è formato in maniera spontanea un gruppo di sostenitori, tra enti e associazioni promotrici della raccolta firme a livello regionale e locale, nonché liberi cittadini che hanno deciso, grazie al sostegno di consiglieri comunali che possono autenticare le firme, di procedere alla raccolta anche tramite banchetti sia su Avigliano centro che nel territorio delle frazioni.

Si trasformeranno in avamposto di democrazia, per raccogliere il maggior numero possibile di sottoscrizioni alla proposta di legge (segnale più che mai essenziale nel periodo storico che stiamo vivendo):

  • Piazza Gianturco;
  • corso Gianturco, sotto il portico antistante la casa comunale;
  • il piazzale di ingresso alla villa comunale in viale Verrastro;
  • piazza Federico II a Lagopesole;
  • piazza Massimo Troisi a Possidente;
  • piazza XVI dicembre a Sant’Angelo

Si potrà firmare tutti i sabato (dalle 16:00 alle 20:00) e le domeniche (dalle 10:00 alle 13:00) a partire dal prossimo 13 febbraio, condizioni meteo permettendo, e sino al 7 marzo.

L’iniziativa, a livello regionale ha tra i sostenitori:

  • A.N.P.I. prov.le di Potenza/coordinamento di Basilicata;
  • Arci Basilicata;
  • articolo UNO Basilicata;
  • CGIL Basilicata;
  • GD Basilicata;
  • Libera contro le mafie pres. del Vulture Alto Bradano;
  • PD prov.le di Matera e Potenza;
  • Rifondazione Comunista Basilicata;
  • Sinistra Italiana Basilicata;
  • La Basilicata Possibile.

A livello locale forte il sostegno di numerose associazioni presenti sul territorio, di partiti politici e liberi cittadini, tutti uniti per “Una grande alleanza democratica e antifascista per la persona, il lavoro e la socialità”.

Il Comitato sostenitore è composto, al momento:

  • dalla Camera del lavoro comunale Cgil;
  • dalla sezione ANPI di Avigliano e Lagopesole;
  • da “Uniti per Avigliano”;
  • da “Per Avigliano 2025”;
  • dalla Federazione dei Giovani Socialisti di Avigliano circolo “Mimì Santarsiero”;
  • dai Giovani Democratici;
  • da Avigliano Possibile;
  • dal PD;
  • dal M5S;
  • da Unità Popolare;
  • dal PSI”.

I sostenitori della raccolta firme nel centro gianturchiano affermano:

“È importante che ci sia un’ampia adesione a questa proposta di legge di iniziativa popolare e che si raccolgano quante più firme possibili.

Non è importante solo coltivare la memoria del passato, affinché non si ripetano più le immani tragedie che abbiamo vissuto, ma è necessario vigilare e creare strumenti normativi per punire la propaganda fascista o nazista, che continua a trovare terreno fertile anche nel nostro paese.

Abbiamo chiesto che la raccolta firme, che il comune di Avigliano ha deciso di terminare il 10 marzo, possa proseguire sino alla scadenza, prevista in tutta Italia il 31 marzo.

Auspichiamo nonostante l’incomprensibile assenza di divulgazione dell’iniziativa sui canali social solitamente utilizzati dall’amministrazione per diffondere le informazioni, la massima partecipazione da parte di ogni persona, di ogni aviglianese che abbia a cuore la custodia dei valori democratici ed il rifiuto radicale di ogni rigurgito fascista e nazista, le cui ferite non possono essere dimenticate.

Aspettiamo tutti ai banchetti per la firma.

Gli aviglianesi, con la loro cultura fortemente democratica e antifascista, non deluderanno le nostre aspettative”.