Coronavirus Potenza: per ricordare le quasi 400 vittime lucane bandiere a mezz’asta e minuto di silenzio

Come anticipato questa mattina dalla nostra Redazione, oggi si ricorda la Prima Giornata Nazionale delle vittime colpite dal Coronavirus.

Impossibile dimenticare l’immagine della lunga colonna di mezzi militari che si è riversata quella notte per le vie di Bergamo, la città più colpita dalla prima ondata di epidemia in Italia, per trasportare le bare con le vittime del coronavirus e portarle per la cremazione in altre città, in altre regioni.

All’interno di una trentina di camion viaggiavano almeno settanta feretri.

Abbiamo continuato a vedere, per settimane, convogli militari arrivare davanti ai cimiteri, attraversare le nostre regioni.

Avvolte in un silenzio solcare le strade deserte, in un clima sembrava surreale e a cui non ci siamo mai abituati.

Queste le parole del Sindaco di Potenza, Mario Guarente:

“Oggi è la prima giornata nazionale delle vittime dell’epidemia da coronavirus.

Per questo alle 11:00, con l’Ufficio di presidenza del Comune e insieme a tutti i Sindaci italiani, abbiamo osservato un minuto di silenzio esponendo le bandiere dei Municipi a mezz’asta.

È stato un modo, un piccolo simbolo, per ricordare le oltre 100mila vittime italiane e le quasi 400 lucane”.