Tutta la comunità e il cuore della Basilicata intera oggi a Lauria per l’ultimo saluto alla bellissima Giovanna Pastoressa, la giovane donna strappata alla vita a seguito dell’assurdo incidente avvenuto a Lauria Venerdì scorso, 13 Dicembre.
Giovanna si stava allenando insieme ad altre sette persone nella palestra accanto al palazzetto dello sport di Lauria, su cui sono precipitati i detriti caduti tetto del PalAlberti.
Ricoverata dapprima all’ospedale di Lagonegro, Giovanna è poi stata trasferta al San Carlo di Potenza, per poi essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico.
Dopo il periodo di osservazione e la valutazione dell’esito di tutte le procedure previste, la commissione dell’ospedale San Carlo di Potenza ne ha dichiarato lo stato di morte cerebrale.
Nella stessa notte è stato effettuato il prelievo degli organi (fegato e reni) da un’équipe del Policlinico Umberto I di Roma.
L’ultimo saluto a Giovanna si è tenuto oggi mercoledì 18 dicembre, alle 11:30 nella chiesa di San Giacomo Apostolo.
Dolore immenso per i presenti e molto toccanti le parole espresse dal Vescovo S.E. Mons. Orofino durante l’omelia:
“La decisione di donare gli organi è la conseguenza dello stile di vita di Giovanna, ragazza piena di vita.
La sua testimonianza continua attraverso gli organi che faranno vivere bene altre persone.
Difficile spiegare il dolore di questi giorni, come è difficile e impossibile cercare di porsi sempre delle domande per ciò che accade.
La positività di Giovanna sta tutta nel suo messaggio d’amore pubblicato il 6 novembre scorso, quando ha spiegato con forza e grande benevolenza l’importanza e la bellezza del rialzarsi, dando un senso alla propria vita.
In queste parole la sua famiglia e l’intera comunità devono trovare il senso del ritrovarsi, facendo tesoro del grande insegnamento che lascia Giovanna”.
Ciao Giovanna, un pensiero fin lassù.