Il genio musicale di Pergolesi fa tappa a Viggiano grazie a questa orchestra dalla carriera internazionale! Ecco l’evento in programma

Sarà lo Stabat Mater di Pergolesi l’assoluto protagonista dell’ultimo concerto in cartellone per “Dall’arpa al Flauto sulle note della città della musica”, festival ideato dall’Associazione AFI-FALAUT (presieduta dal M° Salvatore Lombardi), con il contributo e la collaborazione del Comune di Viggiano.

Il quinto spettacolo nella Città dell’Arpa e della Musica si tiene al Teatro Miggiano giovedì 6 aprile ore 20 con la Falaut Flute Orchestra diretta dal M° Paolo Totti, con lui Monica Paciolla (soprano) e Michela Rago (mezzo soprano).

Il concerto. Quando Pergolesi ci dona lo Stabat Mater, su cui riversa proprio le sue ultime energie, esso sarà destinato ad un successo che valicherà i confini napoletani, e al contempo richiamerà in ogni singolo rigo musicale tutte quelle attenzioni, sintesi prospettiche, coniugazioni tra parola ed effetti musicali che solo un Uomo profondamente di Teatro, e profondamente nutrito di barocco napoletano ci potevano donare.

Lo Stabat non è un’opera di Teologia, non è ieratica, ma è in primis il pianto di una Donna, di una madre, viva e frangiata di umanità in un Senso del teatro sempre presente in questa costruzione musicale che dura poco più di mezz’ora ma che segna un punto di non ritorno per Pergolesi compositore e genio assoluto.

La proposta di eseguirlo con una Orchestra di flauti, mantenendo inalterata la presenza delle due voci soliste, è un’amplificazione, una provocazione di prosieguo, nell’esperire una dimensione ancora più “circolare” rispetto al riccio di legno dei violini: quello del circolo del soffio dei flautisti nelle canne dei loro strumenti.

E del resto, il colpo di scena che un’orchestra del genere, ed un esperimento musicale qui proposto riescono a dare, incarna perfettamente e vivifica il senso del “maraviglioso” che nutrì così profondamente gli animi dell’intero barocco partenopeo, di cui Pergolesi rappresenta tutt’oggi esempio da sottolineare e continuare a studiare con rispetto e curiosità viva.

Dichiara il M° Salvatore Lombardi, fondatore Afi/Falaut

“Sono felice che il Comune di Viggiano, in particolare il vice sindaco Paolo Varalla, abbia creduto nella nostra proposta.

Per questa prima stagione abbiamo portato una serie di concerti di grande rilievo, riuscendo a essere trasversali in termini di genere musicale e di impostazione interpretativa.

Non potevamo che chiudere la prima tappa con Pergolesi.

Siamo sicuri che questo sia l’inizio di una lunga e proficua collaborazione”.

La Falaut Flute Orchestra è formata da professionisti, con all’attivo una carriera internazionale, uniti nello scopo di formare le nuove generazioni alla musica d’insieme e all’interpretazione delle opere più celebri, spaziando dal periodo barocco ai nostri giorni.

La Falaut Flute Orchestra vanta trascrizioni di capolavori classici e del patrimonio popolare, proposti in una veste più agile e fruibile, nonché brani ad essa espressamente dedicati.

Il lavoro di stretta collaborazione con i più importanti compositori del panorama internazionale come Enzo Avitabile, Yalcin Tura, Gary Schocker, Sandro Cerino, Bruno Persico e Stefano Benini, sta conducendo il gruppo ad affermarsi come un vero e proprio punto di riferimento.

Per la realizzazione di progetti speciali la Falaut Flute Orchestra si avvale dell’apporto di grandi interpreti: cantanti, pianisti, violinisti.

Grazie al loro contributo, e a quello di solisti ospiti come Maxence Larrieu, Jean-Claude Gérard, Michele Marasco, Bruno Grossi, Francesco Loi ed Enzo Caroli, le performance acquistano ancor più valore.

Afi e Falaut. Nata nel 1998 e rifondata nel 2007, l’Associazione Flautisti Italiani, con la direzione del M° Salvatore Lombardi, ha organizzato negli anni numerosi eventi, quali: FlautoMania, Falaut Festival, Falaut Day, Falaut Campus, Concorso Flautistico Internazionale “Severino Gazzelloni”, Vallo di Diano Flute Festival.

L’Associazione cura anche il progetto editoriale della “Rivista Falaut”, periodico settoriale (magazine flautistico con CD). Lanciato inizialmente come progetto editoriale, dopo poco Falaut, grazie all’entusiasmo dei suoi collaboratori e lettori, si trasforma in un movimento culturale volto alla realizzazione di una serie di eventi legati alla tradizione musicale italiana per la valorizzazione del flauto e dei flautisti italiani. Negli anni, l’Afi ha stretto importanti collaborazioni con enti pubblici e privati.