Invincibili questi due fratelli lucani che conquistano il podio all’Europan Cup di Kickboxing in Croazia! Complimenti

Si è appena conclusa la Europan Cup open 2023 di Kickboxing che si è svolta dal 10 al 12 febbraio a Karlovac – Croazia.

Un appuntamento molto importante per gli appassionati della Kickboxing mondiale in cui gli atleti possono testare la propria preparazione fisica, atletica e tecnica.

Le iscrizioni sono state chiuse con una settimana di anticipo poiché si era raggiunto il numero massimo di partecipanti ben 1200 atleti suddivisi nelle varie specialità e pesi.

A tale evento hanno partecipato anche i fratelli Musto di Ginestra che si allenano presso la Dynamic Center Matera, con il maestro Biagio Tralli Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di kickboxing.

Entrambi i fratelli ancora protagonisti nella kickboxing Internazionale con Antonio Musto primo classificato 63,5 low kick senior e Donatello Musto terzo classificato 71 low kick senior.

Antonio Musto vince il primo incontro con il campione polacco MuzyK Hubert, poi nella stessa giornata affronta il campione Slovacco Zupanc Filip vincendo nettamente, il secondo giorno è la volta del campione Cecoslovacco Bares Lucas, atleta molto quotato, ma nonostante ciò il fighter italiano lo riesce a sovrastare tecnicamente fino al conteggio da parte dell’arbitro centrale dopo averlo fatto piegare le gambe e mandato al tappeto.

Quindi approda alla finale che si tiene domenica 12 febbraio contro il Bosniaco Rijad Kasapovic.

Non appena suona la prima campanella Antonio parte determinato e convinto di portare a casa anche la finale dando sfoggio delle sue doti tecniche acquisite in palestra dal maestro Biagio Tralli e la sua notevole potenza e determinazione fra gli applausi del pubblico e dei team presenti.

Donatello Musto inizia a competere venerdì 10 febbraio e parte dagli ottavi contro il campione Isdraeliano Mohammad Aloosh.

Non appena l’arbitro dà il via alla competizione il ginestrino parte in maniera netta, portando al tappeto svariate volte il suo avversario.

In questa maniera accede alle semi finali.

Poi è la volta dell’atleta Ucraino Klimenco Yevehen, uno dei migliori top fighter mondiali e con molti anni di esperienza.

Perde per un niente, con la medaglia di bronzo appesa al collo che ha un peso molto importante.

Infatti Donatello è consapevole di aver incrociato i guanti con un pluricampione: scende quindi dal ring con merito avendo tenuto testa ad un atleta di questo calibro.

Commenta il Direttore Tecnico della Nazionale Italiana:

“sono molto contento di questa spedizione in Croazia, abbiamo testato i nostri ragazzi.

Torniamo a casa con un bronzo conquistato da Donatello Musto e due medaglie d’oro conquistate dal ginestrino Antonio Musto e dal materano Gabriel Bozza.

Tutti gli atleti hanno fatto svariati match prima di giungere sul podio ed è quello che volevo.

Che dire ancora di questi ragazzi: sono stati tutti bravi e all’altezza della situazione, hanno lavorato bene ma domani si ritorna in palestra per continuare a lavorare per le prossime competizioni”.