POTENZA, I CITTADINI RACCONTANO LE LORO STORIE DI BUONA SANITÀ: “NOSTRA FIGLIA HA SUBITO UN GRAVE INCIDENTE STRADALE…”

Buone pratiche ed un rapporto positivo con i cittadini.

Nella sezione “la buona Sanità” del sito internet della ASP, vengono raccolti i commenti scritti dai cittadini, via mail o lettera cartacea, inviati alla Direzione generale.

Sono diversi i feedback positivi giunti agli indirizzi dell’Azienda e che permettono di avere una quadro più completo dell’azione svolta quotidianamente nel territorio e nelle strutture di riferimento.

Ecco cosa dicono, ad esempio, i genitori di una bambina curata presso il centro di Pediatria Sociale (Direttore UOSD Dr. Rocco Orofino):

“…nostra figlia nel 2012 ha subito un grave incidente stradale…siamo andati in un Centro del Risveglio…e poi presso altri Ospedali…non riuscivamo ad accettare la situazione di nostra figlia ridotta ad un vegetale…di ritorno a casa abbiamo trovato una equipe di medici che ci hanno aiutato tantissimo”.

Nella lettera, pubblicata sul sito in data 3/8/2018, si citano i medici ed operatori Iadanza, Lamoglie, Colangelo, Ruggeri, Orofino.

Efficace anche il lavoro svolto dal Polo Sanitario Madre Teresa di Calcutta – Ambulatorio di Dermatologia (Dr. Eufemia; Dr. Ricciuti; Direttore Polo Sanitario: Dr. Sergio M. Molinari).

Così lo racconta un cittadino, in una lettera pubblicata in data 24/6/2018:

“…Formulo le mie più sincere osservazioni nel complimentarmi per l’estrema cordialità, cortesia, competenza, professionalità, celerità nel disbrigo delle visite da parte del personale tutto operante presso la struttura ubicata in via del Gallitello, 100 a Potenza – Poliambulatorio M. Teresa di Calcutta – ove, ripetutamente, ho dovuto sostenere alcune visite dermatologiche in questi ultimi mesi…puntualmente ho riscontrato un clima ambientale appena più sopra descritto da parte del personale medico e del personale infermieristico.

In una fase epocale in cui tali valori vengono difficilmente espressi anzi, quasi puntualmente disattesi, porgo all’attenzione dei massimi dirigenti a cui inoltro questa mia mail perché, ove fosse necessario, queste risorse vengano premiate per l’impegno, la dedizione che applicano nel compiere il proprio dovere andando, ripeto, anche oltre nel prodigarsi cioè verso la “componente pazienti” in maniera esemplare…”.

Feedback positivi pure per quanto riguarda il lavoro svolto dell’UOC Oncologia Critica Territoriale Cure Domiciliari e Palliative – ADI (Direttore Dr. Gianvito Corona).

In una lettera pubblicata in data 7/6/2018, il familiare di un utente racconta:

“…abbiamo potuto constatare l’elevato livello di competenza professionale del personale medico ed infermieristico dell’ADI (in particolare il Dott. Luigi Tarantino e le infermiere Carmen Pugliese e Giulia Carriero) …nonostante la malattia del nostro familiare abbia provato anche il nostro stato fisico e psicologico. Grazie al solerte intervento e disponibilità del personale ADI, siamo riusciti a dare un sostegno concreto e una degenza dignitosa alla persona assistita…vogliamo esprimere tutta la riconoscenza con un immenso GRAZIE…”.

Stesso discorso per la lettera scritta dalla moglie di un paziente ADI, lettera pubblicata in data 12/6/2018:

“…Il mio più caloroso ringraziamento per le attenzioni e gli aiuti prestati a mio marito dall’ADI di Potenza…e alla Dott.ssa Golia per la sua gentilezza, disponibilità e premuroso ascolto…all’infermiere Davide Sileo che ha prestato la sua opera in modo meritorio…puntuale, professionale e serio…instaurando un ottimo rapporto con mio marito che chiamava “maestro”…e che interloquiva con il medico curante sollecitandolo alla cura dell’infermo con programmi innovativi…grazie a tutti voi dell’ADI…”.

Nell’apposita sezione del sito aziendale è possibile leggere gli altri commenti dei cittadini.

In questa sezione vengono raccolte le testimonianze dei cittadini o quelle inviate agli organi di informazione, sui casi di assistenza sanitaria di qualità riscontrate presso le strutture ed i servizi per valorizzare le esperienze positive e la conoscenza, per migliorare l’umanizzazione e la qualità dei servizi sanitari.

Storie senz’altro toccanti che dimostrano quanto la professionalità della nostra città sia indispensabile non solo dal punto di vista sanitario, ma anche psicologico.