Potenza: “da questo immobile in degrado ricaveremo delle case per famiglie in difficoltà”! Ecco i dettagli

Sono stati il Sindaco di Potenza Mario Guarente, gli assessori alle Politiche sociali e all’Urbanistica, rispettivamente Fernando Picerno e Antonio Vigilante, il dirigente dell’Unità di Direzione Servizi alla Persona, Giuseppe Romaniello, i rappresentanti della Società di progettazione F4 Ingegneria srl, a presentare il progetto ‘Housing First’, una spesa complessiva di 1,6 milioni di euro, “intervento – ha spiegato il Sindaco – che intende garantire il diritto alla casa, attraverso un approccio innovativo e sperimentale che è attualmente in fase di diffusione in diverse realtà urbane, ove tali problematiche stanno assumendo rilievo sociale.

Potenza non vive l’emergenza delle persone meno fortunate costrette a vivere in strada, ma ciò non toglie che la “casa” resta un diritto per tutti.

E la ‘casa’ deve essere un vero e proprio punto di partenza da cui la persona, temporaneamente senza dimora, deve poter ripartire per riavviare un percorso di inclusione sociale”.

Ha sottolineato l’assessore Picerno:

“Le attività progettuali prevedono di recuperare un immobile pubblico esistente, attualmente non utilizzato.

Si intende, pertanto, attivare un approccio integrato al problema abitativo associato a quello sociale (welfare locale) e dello sviluppo dell’autonomia lavorativa, indirizzato verso una specifica categoria di beneficiari, in conformità al Piano Sociale Nazionale degli interventi e del Piano Sociale di Zona 2022-2024 dell’Ambito territoriale Sociale della città di Potenza”.

Ha dichiarato l’assessore Vigilante:

“Un intervento che, oltre a definire una iniziativa di recovery sociale, rappresenta un felicissimo esercizio di rigenerazione urbana, attraverso una pratica di riuso.

Da un fabbricato ormai sepolto nel piano di dismissione dell’Ente, e in stato di degrado ricaveremo una realtà di assoluto pregio.

Al nostro insediamento l’intervento era previsto nel settore 7 di Bucaletto, noi abbiamo lavorato perché quest’opera puntasse a essere un esempio di nuova visione della città, che vuole e deve realizzare concretamente la rigenerazione urbana”.

Di “creazione di un contesto di comunità unitamente a un servizio di accompagnamento e mediazione sociale a domicilio, un servizio di residenzialità temporanea di alloggi di piccola dimensione, per uso singolo o in coabitazione, da destinare a residenza di breve o medio termine” ha parlato il dirigente Romaniello, che ha aggiunto:

L’intervento che riguarda un edificio di via Filzi, mira a garantire il diritto alla casa per tutti quei soggetti o nuclei familiari nella situazione di vulnerabilità sociale ed economica.

L’Housing first è un servizio progettato con spazi permeabili, inclusivi e comunitari, per esercitare con semplicità il diritto ad avere sempre riparo”.