Questa mattina è stato firmato un protocollo di intesa con lo scopo di costruire percorsi finalizzati a superare la condizione di “inattività” dei migranti ospitati nelle strutture di accoglienza temporanea presenti nei comuni della Basilicata.
La firma dell’intesa è la premessa per mettere in campo progetti a favore dei migranti offrendo l’opportunità (attraverso lo svolgimento di attività volontarie di pubblica utilità) di integrarsi nelle collettività ospitanti e acquisire quindi competenze lavorative.
In totale sono interessati alla misura circa 1600 migranti richiedenti asilo.
Le attività interesseranno i cittadini stranieri che hanno chiesto il riconoscimento della protezione internazionale.
I passaggi seguenti sono la sottoscrizione del patto di volontariato e l’adesione a un’associazione o ad un’organizzazione operante nel territorio ospitante.
Ciò comporta l’impegno per il migrante di rendere una o più prestazioni personali per il perseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale dell’organizzazione cui aderisce e secondo le indicazioni del Comune.
Tali attività e prestazioni dovranno essere rese sempre con la supervisione di un educatore o di un tecnico.
La Regione Basilicata garantirà ai Comuni le risorse finanziarie connesse all’attuazione delle attività di volontariato e alla copertura delle assicurazioni.