Il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha incontrato stamane, nella Sala Italia del Palazzo del Governo, i Sindaci eletti in occasione della tornata elettorale del 12 giugno scorso, per un primo scambio di impressioni sui principali temi riguardanti le singole realtà locali.
Presenti all’incontro i Sindaci:
- di Abriola Romano Triunfo;
- di Albano di Lucania Bruno Santamaria;
- di Baragiano Giuseppe Fernando Galizia;
- di Bella Leonardo Sabato;
- di Calvello Anna Cantisani;
- di Castelgrande Francesco Cianci;
- di Marsico Nuovo Massimo Macchia;
- di Maschito Luigi Rafti;
- di Montemilone Antonio D’Amelio;
- di Palazzo San Gervasio Luca Festino;
- di Rapolla Biagio Cristofaro;
- di Ruoti Franco Gentilesca;
- di San Costantino Albanese Renato Iannibelli;
- di Vietri di Potenza Christian Giordano.
Il Prefetto si è congratulato per il riconoscimento ottenuto dalle comunità cittadine con l’elezione ed ha formulato i migliori auguri per l’impegnativo lavoro che attende gli Amministratori Locali, assicurando che non mancherà mai il supporto istituzionale della Prefettura.
Il Prefetto rivolgendosi ai Primi cittadini ha sottolineato:
“L’incontro di oggi è l’occasione per rinsaldare le relazioni interistituzionali, poggiandole sui pilastri costituzionali della leale collaborazione. La Prefettura continuerà ad essere al vostro fianco, come a quello di tutti gli Amministratori Locali di questa provincia, per garantire, in una cornice di sicurezza, le condizioni di ripresa sociale ed economica del territorio”.
Dopo gli auguri di rito, il Prefetto è subito entrato nel vivo dei temi d’interesse comune:
- dalla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica;
- alla sicurezza urbana;
- alla gestione dell’accoglienza per i richiedenti asilo e, in particolare, della popolazione ucraina;
- ai temi dell’economia, del mondo del lavoro e del sociale.
A tale ultimo riguardo, in relazione alla congiuntura causata dall’emergenza da Covid-19 e dai recenti avvenimenti bellici in Ucraina, il Prefetto ha richiamato ai Sindaci la necessità di mettere in campo una strategia complessiva di presidio della legalità in chiave preventiva, dando massimo impulso alle attività di dialogo e di confronto per intercettare ogni segnale di possibile disgregazione del tessuto sociale ed economico.
Il Prefetto ha concluso:
“Mai come in questo momento è importante l’impegno corale di tutti .
Accanto alla difesa dei valori della legalità e della pacifica convivenza, il compito più gravoso che vi attende è il presidio della coesione sociale, declinato nella capacità di saper leggere, interpretare e comprendere gli scenari evolutivi delle realtà locali”.