Oggi la comunità lucana si raccoglie ai piedi della Madonna Nera, Patrona e Madre che da secoli accompagna la storia e la fede del nostro popolo.
La festa di Viggiano è memoria di tradizione, atto di amore e di affidamento: un legame che unisce generazioni e paesi, tenendo viva l’anima mariana della nostra terra.
Questa mattina la Sacra Effigie della Madonna di Viggiano è giunta in Piazza San Giovanni XXIII accolta dall’ovazione del Popolo Lucano.
Ha detto l’arcivescovo Davide Carbonaro salutando il Cardinale Matteo Zuppi in occasione della festa della Madonna del Sacro Monte di Viggiano:
“La Madonna Nera, segno luminoso di speranza e comunione, custodisca i nostri passi”.
Davanti alle autorità civili e militari, ai sacerdoti e al popolo lucano, l’arcivescovo ha ricordato che “le nostre Chiese sulla scia del cammino sinodale sono radicate nel territorio con tutte le sue difficoltà infrastrutturali e i ritardi di innovazione”.
E ha aggiunto:
“la nostra è una terra di profonda semplicità e di fede mai rassegnata, sempre capace di riaccendersi.
Da qui desideriamo far ripartire un sogno comune per una Chiesa sempre più capace di offrire la vita buona del Vangelo”.
Un richiamo forte alla speranza e alla responsabilità comune, nel cuore della festa più amata dai lucani.
In questa cornice di devozione e di speranza, anche l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ha voluto partecipare alla celebrazione, sottolineando il valore spirituale e civile di questo momento:
“A Lei affidiamo le speranze delle donne e degli uomini della Basilicata, perché questa nostra terra, così profondamente mariana, possa custodire la sua vocazione alla bellezza, alla fede e alla speranza.
La devozione verso la Madonna Nera è segno di appartenenza e radice di comunità: ci ricorda che, come lucani, siamo chiamati a prenderci cura gli uni degli altri, nel nome di Maria”.
L’assessore ha infine rivolto un pensiero particolare a quanti vivono la sofferenza e a coloro che li accompagnano con dedizione:
“Alla Madonna Nera chiediamo di vegliare sulle famiglie, sui malati, sugli operatori sanitari e su tutti coloro che, con umiltà e sacrificio, costruiscono ogni giorno il bene comune della Basilicata”.
Ecco le foto di alcuni momenti vissuti dalla comunità lucana.






























