Continuando nel cammino di rinnovamento e di cura pastorale della Chiesa diocesana, l’Arcivescovo annuncia ulteriori trasferimenti e nuove nomine pastorali che interesseranno alcune parrocchie e organismi diocesani.
Don Rocco Ossoa è stato nominato nuovo parroco della Parrocchia Santa Maria Assunta in Castelgrande, dove farà il suo ingresso domenica 7 dicembre alle ore 17:00.
Don Gioacchino Alice Mbon assumerà l’incarico di amministratore parrocchiale della Parrocchia Maria SS.ma del Rosario in Filiano, con ingresso previsto Giovedì 11 Dicembre alle ore 17:00.
Ad Abriola, la Parrocchia Santa Maria Maggiore sarà affidata a don Gerardo Lasalvia, che ne diventa amministratore parrocchiale a seguito della rinuncia di don Giuseppe Pronesti; l’ingresso si terrà Lunedì 5 Gennaio 2026 alle ore 18:00.
Don Joseph Tarkaa Asaka è invece il nuovo amministratore parrocchiale della Parrocchia N.S. Gesù Cristo Crocifisso in Scalera, dove entrerà in carica Sabato 3 gennaio 2026 alle ore 18:00.
Sul fronte degli organismi diocesani, don Domenico Pitta è stato nominato nuovo direttore dell’Ufficio di Pastorale Sanitaria, mentre don Domenico Pace, don Massimiliano De Luca e padre Gaetano Cangiano entrano a far parte del Consiglio Presbiterale.
Per l’Azione Cattolica diocesana, sono stati designati i nuovi assistenti ecclesiastici:
- don Gerardo Cerbasi, che seguirà il settore unitario, i giovani e il MSAC;
- don Salvatore Dattero, per i settori adulti e il MLAC;
- don Nicola Lettieri, per l’ACR.
Marina Buoncristiano è stata confermata come direttrice della Caritas diocesana.
Ha sottolineato Monsignor Carbonaro:
«Ogni decisione nasce dal discernimento, dall’ascolto e dal confronto con i sacerdoti interessati, nella certezza che lo Spirito Santo accompagna il nostro cammino e suscita sempre nuove forme di presenza evangelica nelle comunità».
L’Arcivescovo ha poi rivolto un invito ai fedeli ad accogliere con cuore aperto i nuovi pastori e a sostenere con la preghiera i sacerdoti chiamati a iniziare un nuovo servizio, custodendo con riconoscenza la memoria del cammino condiviso con coloro che lasciano le loro comunità.
Ha aggiunto:
«Ringrazio ciascuno di loro per la disponibilità, la fede e lo spirito di obbedienza con cui accolgono queste nuove responsabilità.
A tutti voi, carissimi fedeli, rinnovo l’invito a essere sempre segno di unità, di accoglienza e di comunione».




























