QUESTO COMUNE DELLA PROVINCIA DI POTENZA RECLAMA IL “BONUS GAS” PER I DISAGI CONNESSI ALLE ATTIVITÀ PETROLIFERE

L’amministrazione comunale di Calvello ha inviato una nota alla Regione Basilicata, alle società Eni S.p.A e Shell E&P S.p.A rispettivamente operatore e partner del giacimento denominato “Val  D’Agri”, che interessa anche il territorio del comune di Calvello.

Nella nota inviata anche al comune di Viggiano, quale capofila e in rappresentanza della Conferenza dei Sindaci “Bonus  Energetico Val d’ Agri” partecipata dai Comuni di:

  • Grumento Nova;
  • Marsicovetere;
  • Marsico Nuovo;
  • Moliterno;
  • Montemurro;
  • Paterno;
  • Sarconi;
  • Spinoso;
  • Tramutola;
  • Viggiano;

si chiede la riapertura degli accordi sottoscritti  in data 16 Dicembre 2015 che riconoscono ai comuni interessati il cosiddetto “bonus gas” consistente in un contributo economico pari a 45.000 smc (metro cubo standard) di gas naturale al giorno riconosciuto ai Comuni interessati a fronte dei disagi connessi alle attività estrattive.

In una nota a firma della sindaca di Calvello, Anna Falvella, si legge:

“Tali attività sono effettuate in maniera rilevante anche nel nostro territorio, con sette pozzi e altri due in fase di allestimento.

Con questi numeri Calvello è il secondo comune della Basilicata a contribuire con l’attività estrattiva al gettito annuale di royalties garantito per l’intera regione.

È necessario riaprire il tavolo delle trattative per inserire anche la nostra municipalità all’interno di questo accordo che, se da un lato da sono non è una sufficiente compensazione del disagio attuale e futuro subito dai territori, dall’altro può rappresentare un ulteriore elemento da utilizzare con finalità di sviluppo e di rafforzamento delle capacità infrastrutturali delle nostre aree.

La nostra amministrazione che si è insediata lo scorso giugno, ignora e certamente non condividerebbe le motivazioni che possano aver determinato l’esclusione del nostro comune dalla trattativa e dal riconoscimento del bonus gas”.