DA IERI IL FASCINO DELLE “NOTTI DELLA MAGIA”: QUI LE FOTO DELL’EVENTO

Ieri ad Albano di Lucania (Potenza) ha aperto i battenti la quarta edizione di “Le notti della magia”, i tre giorni dedicati al fascino del passato magico del paese, promossi dall’amministrazione comunale col sostegno delle associazioni del territorio e la preziosa collaborazione dei cittadini.

Il Sindaco di Albano di Lucania Rocco Guarino, ha annunciato:

“Quest’anno abbiamo voluto dare un’impronta solidale alla manifestazione alla luce di quanto tristemente accaduto ad Amatrice.

A tal proposito insieme alla Pro Loco ed all’associazione PUC (paesi uniti clown) abbiamo promosso nel corso dei tre giorni, una raccolta fondi da destinare ai bambini terremotati e saranno gli stessi clown a farlo personalmente recandosi nei luoghi della tragedia”.

Il direttore artistico della manifestazione Marco Lorenzo, ha sottolineato:

“L’anno scorso abbiamo registrato 30mila presenze, quest’anno il nostro obiettivo è raggiungere le 40mila.

Per questa edizione abbiamo deciso di allungare il percorso offrendo diverse novità ai visitatori”.

Tre gli spettacoli brevi andati in scena nei vicoli suggestivi e nei palazzi storici: dalla rappresentazione della vita del mago della lucania (Zio Giuseppe Calvello intento a fare e disfare fatture d’amore) al divertente sketch “L pacc d’Albn”, passando tra le note rivisitate del musicista di Albano Antonio Albanese.

Lungo il percorso tante le mostre allestite tra cui quella curata da Rocco Fusillo (un artigiano del posto che lavora la pietra che ha esposto i suoi capolavori) e la mostra di pittura di Adriano de Grazia, artista originario di Albano che ha esposto i suoi dipinti realizzati con la tecnica ad olio, raffiguranti angoli e scorci del paese.

Caratteristica anche la casetta antica popolata da Donato Civita, intento a recitare versi tratti da “Cristo si è fermato ad Eboli” di Carlo Levi.

Per gli amanti delle stelle e delle vedute panoramiche è possibile salire fino a 15 metri d’altezza, in cima all’osservatorio per ammirare il paesaggio mentre per guardare le stelle è stato allestito un planetario.

Niente paura se camminando per le stradine buie capita di incontrare spiritelli dispettosi in costume, che si aggirano nei vicoli resi suggestivi da angoli antichi caratterizzati da panni stesi, campanacci, oggetti antichi e ombrelli capovolti.

Sui muri si può seguire la proiezione dei documentari di Di Gianni e notevoli sono i passaggi che ricordano la visita ad Albano di Ernesto De Martino nel 1952.

Grande successo per il percorso enogastronomico dove 22 aziende locali, mettendo i vetrina i piatti tipici della tradizione culinaria: agnllo delle Dolomiti, peperoni cruschi, podolica, suino nero, miele, pannocchie e scrppedd’.

Cartomanti, clown, giocolieri, trampolieri e sputafuoco, a partire dalla mezzanotte, fanno da cornice al momento più suggestivo delle serate: il processo delle streghe che le condanna al rogo.

Ieri sera ad Albano circa 8mila persone hanno assistito alla festa ed al concerto delle Officine Popolari Lucane di Pietro Cirillo in Piazza Mercato.

Questa sera la nottata sarà animata dal concerto dei Ritmo Binario  mentre domani sera a chiudere le danze ci sarà il Concerto dei Positive Vibration.