Melfi: “Si faccia chiarezza definitiva sul futuro non solo di Stellantis ma anche dei lavoratori dell’indotto e della Logistica”. Le iniziative di questi Sindacati

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di FIM FIOM UILM FISMIC UGLM:

“Si è tenuto nel primo pomeriggio di oggi un incontro, presso il comune di Melfi, convocato dall’assessore Casino, con il Ministro Urso in videoconferenza, ed in presenza del dott. Quaranta della Prefettura di Potenza, l’avv. Iorio consigliere di Bardi, di tecnici regionali, di Confindustria Basilicata, del Sindaco di Melfi e di una folta delegazione dei Sindaci, delle aziende LAS e FDM e delle Organizzazioni Sindacali Confederali e di Categoria.

L’incontro è stato convocato dall’assessore Casino in seguito alla richiesta del sindacato dopo l’annuncio di Stellantis dell’interruzione della commessa ed il conseguente licenziamento di 110 lavoratori.

Una giornata iniziata con grandi momenti di tensione e solo grazie al senso di responsabilità dei lavoratori si è arrivati ad una discussione che ha portato la Regione Basilicata ad impegnarsi affinché la vertenza Melfi possa, a partire dai lavoratori della Logistica e dell’Indotto, e di tutta l’area industriale di Melfi diventare prioritaria nell’agenda regionale e nazionale.

Inoltre è stato definito, con le aziende FDM e LAS, l’avvio della procedura per un anno di cassa integrazione scongiurando per il momento i paventati licenziamenti.

Come organizzazioni Sindacali riteniamo importante che si avvii un percorso vero affinché si faccia chiarezza definitiva sul futuro non solo di Stellantis ma anche dei lavoratori dell’indotto e della Logistica.

A fronte di questo si è definito un percorso che vedrà giovedì 18 gennaio un attivo di tutti i delegati dell’area industriale di Melfi alle ore 11.00 presso l’ingresso B dello stabilimento Stellantis.

Inoltre per il giorno 19, in concomitanza della venuta in Basilicata del ministro Urso, lo sciopero provinciale di tutto il settore automotive e la richiesta al ministro Urso di essere ricevuti affinché le nostre rivendicazioni siano prese in carico in modo compiuto dal ministro che negli imminenti tavoli ministeriali diventino prioritari per la salvaguardia del lavoro e dei lavoratori”.