Il primo appuntamento è stato già fissato.
Si parte il 21 giugno a Corleto Perticara, in occasione della Giornata internazionale della Musica, nell’ambito di un evento musicale che l’Upli sta organizzando.
In programma c’è il “Premio Musicale di Parità”, una novità assoluta nel panorama nazionale rivolta ai musicisti, alle orchestre, ai compositori, alle eccellenze.
Un evento per dare opportunità ai talenti e avvicinare soprattutto le donne al mondo delle professioni musicali.
Il “Premio” segna l’inizio della collaborazione tra l’Ufficio della Consigliera regionale di parità e l’Orchestra Sinfonica 131 della Basilicata, un partenariato che nasce dalla firma di un protocollo d’intesa e da un punto fermo: la forza della cultura della musica.
Perché è proprio attraverso la musica che si intende promuovere la “cultura della parità di genere”, combattere gli stereotipi di genere e ogni forma di discriminazione.
L’accordo è stato illustrato questa mattina in una conferenza stampa.
A introdurre i temi la consigliera regionale con delega alla Cultura, Dina Sileo:
“Ringrazio la consigliera di parità per essersi fatta promotrice di questo protocollo.
La cultura è un potente strumento per sensibilizzare e promuovere la parità di genere nella nostra società.
Attraverso l’arte, la musica, il cinema, la letteratura e altre forme di espressione culturale, possiamo trasmettere messaggi di inclusione e di rispetto verso l’altro.
In questa direzione, rilevante è l’attività dell’Orchestra 131 che ha posto in essere attività culturali volte a sensibilizzare la comunità come il concerto dello scorso 8 marzo.
La cultura può contribuire a valorizzare il ruolo delle donne nella società, a sfidare gli stereotipi di genere e a promuovere una visione più inclusiva e diversificata della nostra comunità”.
Così la consigliera regionale di parità, Ivana Pipponzi:
“Con l’ufficializzazione del Partenariato con OS131 da oggi, ci apriamo, insieme, a nuovi scenari di promozione della cultura della parità.
La musica, e quella orchestrale sinfonica in particolare, per le diverse professionalità che coinvolge, per le molteplici caratteristiche di strumenti, stili, ruoli e competenze, nel pieno rispetto della parità di genere, è di per sé un esempio di armonia tra cultura e diritti.
Oggi con OS131, attraverso la musica possiamo più facilmente raggiungere e promuovere la cultura di parità di genere in tutti i 131 comuni che nel nome identificano l’Orchestra e allo stesso tempo tutta la Regione Basilicata”.
E’ intervenuto il presidente dell’associazione, Pasquale Scavone:
“La nostra scelta di voler istituire un’Orchestra Sinfonica della Basilicata è una ‘sfida culturale’ più che soltanto un’impresa culturale, non di poca rilevanza per la nostra regione, che registra un indice di emigrazione giovanile qualificata rilevante e preoccupante nei settori culturali soprattutto.
I musicisti della OS131, molto preparati e rigorosamente selezionati, sono nella gran parte lucani.
L’Orchestra rappresenta perciò, la loro opportunità di immaginare un futuro qui, e, realizzarsi nella propria passione e percorso di studi.
Abbiamo una grande responsabilità, ed obiettivi ambiziosi.
Nessuno deve sentirsi escluso, ben vengano perciò iniziative di tale spessore per trasmettere allo stesso tempo, cultura e diritti”.
La consigliera regionale supplente di parità, Rossana Mignoli, si è soffermata su come i partenariati culturali possano aprire nuovi orizzonti alla parità di genere:
“Molto spesso le donne si avvicinano alla musica ma non riescono a farne una professione.
Il partenariato con l’Orchestra 131 è un passo in avanti per superare gli stereotipi di genere nel campo musicale”.
Il Protocollo, a costo zero, è finalizzato alla promozione e valorizzazione della cultura della parità di genere delle professioni legate alla musica in generale e a quella orchestrale in particolare.
Durerà tre anni e impegna i firmatari organizzare e promuovere, ciascuna attraverso i propri canali istituzionali, iniziative congiunte, quali eventi culturali e musicali in genere.