POTENZA: FINALMENTE LA REGIONE APPROVA IL BILANCIO!

Ieri c’è stata l’approvazione della “Legge di stabilità regionale 2018” e del “Bilancio di previsione pluriennale 2018/2020”.

Ricordiamo che dal 1 Maggio scorso la Regione Basilicata, per la prima volta dopo 48 anni, ha avviato la gestione provvisoria (proprio per non aver approvato in tempo il bilancio di previsione).

Dai palazzi di via Verrastro a Potenza, il presidente del Consiglio regionale Vito Santarsiero ha fatto sapere:

“Abbiamo approvato il miglior bilancio possibile nelle condizioni date che non consentono l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione e non consentono spese per investimenti.

In attesa del giudizio di parifica per il rendiconto 2016 ci auguriamo di poter superare queste difficoltà e poter successivamente procedere ad una manovra integrativa per consentire la piena attuazione del programma finale di legislatura.

Superiamo intanto la gestione provvisoria, estremamente penalizzante, era questo l’obiettivo primario che avevamo e nonostante i vincoli si è riusciti ad inserire nel bilancio approvato provvedimenti di grande importanza.

Meritano una sottolineatura i provvedimenti nel settore della forestazione, con le maggiori risorse necessarie per progetti più ampi e un utilizzo del personale per un tempo più lungo, e i provvedimenti nel settore dei trasporti, dove si è riusciti a prevedere risorse sufficienti per superare una grave criticità nei pagamenti che ha determinato molte difficoltà al settore, come pure meritano una sottolineatura sia l’aver conservato tutte le somme per la disabilità e altri servizi sociali sia le importanti somme previste per Università e ricerca.

Sono gli elementi che unitamente allo sblocco di fondi nazionali ed europei, ci consentono di riavviare la macchina della crescita e dei servizi regionali.
Superiamo un momento di grave difficoltà finanziaria ben consapevoli che ci aspetta una fase finale di legislatura che ci chiama comunque ad un surplus di impegno, sia sul fronte del rigore nell’utilizzo delle risorse, sia nella tenuta in ordine dei conti, sia sul fronte del raggiungimento di importanti obiettivi programmatici in settori decisivi, dalla sanità, alla scuola, ai trasporti, alla maggiore autonomia richiesta ai sensi dell’art.116 della Costituzione”.