Potenza: incinta e positiva al Coronavirus, dalla Campania partorisce al San Carlo. Il marito: “trattata come una bestia. A Potenza ha trovato persone meravigliose”

Come anticipato ieri, una donna incinta di Cava Dè Tirreni è risultata positiva al Coronavirus ed è stata trasferita dall’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, al San Carlo di Potenza per il parto.

Suo marito, diventato da poco diventato papà di Giovanni, ha raccontato sui social, come riporta Ansa, il calvario subìto da sua moglie:

“E’ stata trattata come una bestia a Salerno, abbandonata a se stessa, dalle 3 di notte quando le è stato comunicato di essere positiva al Covid (asintomatica), l’hanno fatta morire di sete, in preda a dolori allucinanti, ha dovuto soffrire da sola come se avesse avuto la peste.

Ovviamente tutti noi, componenti delle due famiglie, abbiamo fatto i tamponi e sono risultati negativi».
L’uomo, poi, dopo aver fatto ironicamente «i più «sinceri complimenti «al reparto di ginecologia (“parlo del gruppo di lavoro di quel turno specifico, perché peggio di così è difficile, scortesi e ospitalità pari allo zero, amore per il proprio lavoro ed umanità assenti, disorganizzati e andati in panico dopo la positività di mia moglie”), si rivolge al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

“Lei – scrive– di Salerno conosce probabilmente le spettacolari luci d’artista, ma informatevi anche su come
funziona il reparto di Ginecologia, viviamo da 8 mesi con il virus in Italia e non esiste un reparto Covid in Ginecologia a
Salerno. Fortunatamente mia moglie è stata trasferita a Potenza dove ha trovato delle persone meravigliose che amano il proprio lavoro, educate e gentili e dove è venuto alla luce la cosa più bella di mamma e papà”.

La replica dell’ospedale salernitano è affidata a Mario Polichetti, responsabile del reparto gravidanza a rischio:

“E’ stato fatto tutto secondo protocollo e sono state rispettate tutte le procedure.

La signora non è stata trasferita a Napoli in quanto nel reparto Covid mancavano i posti letto.

La delocalizzazione a Potenza è stata decisa dal 118 regionale in base ai posti disponibili nelle regioni limitrofe”.