Potenza: posizionamento “selvaggio” di questo manufatto in una delle piazze più suggestive! Ecco la richiesta urgente al Sindaco

I consiglieri comunali del centrosinistra al Comune di Potenza, Angela Fuggetta, Rocco Pergola, Roberto Falotico, Francesco Flore, Pierluigi Smaldone, Bianca Andretta, Vincenzo Telesca, Angela Blasi, inoltrano una richiesta urgente al Sindaco di Potenza, relativamente alla posa di un basamento in piazza dei Martiri:

“I sottoscritti consiglieri comunali vista l’installazione impattante di un basamento in Piazza dei Martiri che compromette le caratteristiche storiche di una delle piazze più suggestive del centro storico della nostra città, segnalano la necessità della rimozione del basamento.

Si richiede la rimozione di tale manufatto inoltre per le seguenti motivazioni:

-il posizionamento ‘selvaggio’ è stato effettuato senza uno studio geometrico e senza delle verifiche preliminari architettoniche non seguendo un disegno, un incontro di assi visivi o un quadro prospettico, andando a compromettere la qualità architettonica della piazza e disturbandone la visione;

-prima dell’installazione qualsiasi oggetto di arredo urbano bidimensionale o tridimensionale deve essere valutato attraverso appositi ìstudi di allestimento’, al fine di individuare le migliori caratteristiche per la valorizzazione di un’opera;

-le dimensioni geometriche del blocco non sono proporzionate rispetto alle dimensioni della piazza;

-il blocco compromette la fruibilità e la possibilità di utilizzare la piazza per eventuali eventi culturali e di svago, compromettendo la finalità dell’intervento di riqualificazione da poco terminato;

-i materiali sono difformi da quelli utilizzati per il processo di riqualificazione di Piazza dei Martiri.

In base alle motivazioni espresse, si segnala la necessità di rimuovere il basamento posizionato in Piazza dei Martiri e di riutilizzarlo in uno spazio diverso senza comprometterne le caratteristiche architettoniche.

Si segnala inoltre la necessità di affrontare tale tema attraverso un processo partecipato e condiviso con il consiglio comunale attraverso un approfondimento tecnico approfondito. In attesa di sollecito riscontro, distinti saluti”.