Potenza: presentato in Prefettura il nuovo piano provinciale di Protezione civile. I dettagli

Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Italia del Palazzo di Governo, la conferenza stampa di presentazione del nuovo Piano provinciale di Protezione Civile, nato dalla strategica partnership tra Regione Basilicata e Prefettura di Potenza con l’obiettivo di delineare un efficace modello di intervento per la gestione coordinata e tempestiva delle emergenze a livello locale.

Ad illustrare principi ispiratori e finalità del documento di pianificazione – approvato con Deliberazione di Giunta regionale n. 186 del 9 aprile 2025 e pubblicato sul B.U.R. n. 19 del 16 aprile 2025 – il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ed il Vicepresidente della Regione Basilicata Pasquale Pepe.

Presenti, inoltre, il Dirigente dell’Ufficio Protezione Civile della Regione Basilicata Giovanni Di Bello con gli Ingegneri Guido Loperte, Antonio Biscione e Donatella Ferrara, il Presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano con il Dirigente Alessandro Attolico, il Direttore regionale dei Vigili del Fuoco Vincenzo Ciani con il Comandante provinciale Domenico De Pinto.

Il Piano provinciale si inquadra nella più ampia cornice del Codice di Protezione Civile del 2018 che, nel tratteggiare un avanzato modello di governance policentrico e multidisciplinare, ha attribuito un ruolo chiave alle attività di prevenzione e pianificazione, finalizzate alla gestione dell’emergenza e alla mitigazione dei rischi, attraverso la definizione di scenari, strategie operative e modelli di intervento.

In questa direzione, la provincia di Potenza ha vissuto una intensa stagione di collaborazione istituzionale tra tutte le componenti della Protezione civile locale, che ha trovato una concreta e significativa declinazione operativa sul Tavolo tecnico istituito e coordinato dalla Prefettura di Potenza, i cui lavori si sono conclusi nello scorso mese di febbraio.

Redatto, pertanto, sulla traccia metodologica offerta dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2021 “Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali”, il documento di pianificazione provinciale è stato pubblicato sui siti istituzionali della Prefettura di Potenza e della Regione Basilicata per la fase di consultazione pubblica, prima di giungere alla sua approvazione finale.

Queste le parole introduttive del Vicepresidente della Regione Pasquale Pepe:

“Questo Piano che mettiamo concretamente a disposizione della comunità della provincia di Potenza arriva all’esito di una collaborazione istituzionale con la Prefettura continua e proficua, della quale siamo molto orgogliosi.

Per questo ringraziamo sentitamente il Prefetto Campanaro, condividendo con lui la necessità di mettere sul campo la pianificazione affinché tutti gli attori del sistema possano operare in modo coordinato nelle distinte fasi della previsione, della prevenzione, della gestione e del superamento delle emergenze.

La Regione Basilicata garantirà pieno supporto perché questo prezioso strumento sia pienamente operativo in tutte le sue parti”.

La conferenza stampa è, quindi, entrata nel vivo con la descrizione degli assi portanti del Piano che interessa un territorio di 6.650 km² con 100 comuni e 345.920 abitanti, articolato in quattro parti:

• Parte Prima – Inquadramento Territoriale

Il primo capitolo fornisce un’analisi approfondita del contesto provinciale, esaminando gli aspetti amministrativi, demografici, orografici, geologici e infrastrutturali di un territorio che presenta significative vulnerabilità geologiche, con zone a rischio idrogeologico e sismico ben identificate.

Obiettivo principale, la definizione puntuale dello scenario di riferimento su cui calibrare e sviluppare gli interventi di protezione civile.

  • Parte Seconda – Individuazione dei Rischi e Definizione dei Relativi Scenari
    Core business del secondo capitolo, l’identificazione e l’analisi dei principali rischi del territorio, suddivisi tra prevedibili e non prevedibili. Focus specifico, quindi, su scenari e potenziali impatti delle diverse tipologie di rischio: sisma, frane, alluvioni, incendi, rischi industriali, valanghe, maremoti, mareggiate, nubifragi, nevicate, deficit idrico, incidenti vari, inquinamenti, epidemie, ordigni, rotture reti, emergenze sanitarie/sociali.
  • Parte Terza – Il Modello di Intervento e Struttura operativa
    La terza parte descrive, in dettaglio, il modello d’intervento per la gestione operativa dell’emergenza, includendo:
    1. Sistema di allertamento;
    2. Centri di coordinamento;
    3. Procedure operative, declinate su quattro distinte fasi:
  • Fase di Attenzione – Monitoraggio continuo e preparazione delle strutture operative;
  • Fase di Preallarme – Attivazione preventiva dei centri di coordinamento e allerta delle risorse;
  • Fase di Allarme – Dispiegamento completo del sistema e intervento diretto nelle aree colpite;
  • Fase di Recupero – Valutazione danni, ripristino servizi essenziali e assistenza alla popolazione.
    Specifiche flowchart illustrano, inoltre, il ruolo di cerniera del Prefetto che assicura una risposta unitaria e coordinata durante tutte le fasi emergenziali.
  • Parte Quarta – L’Informazione alla Popolazione.
    Il Piano si conclude con un capitolo interamente dedicato alla comunicazione con i cittadini, parte attiva del sistema di protezione civile. Nell’ottica, quindi, di promuovere la consapevolezza e l’adozione di comportamenti corretti da parte della popolazione, il documento prevede:
  • Educazione Preventiva – Campagne informative per aumentare la consapevolezza sui rischi del territorio;
  • Campagne Nazionali – Partecipazione a campagne nazionali come “Io Non Rischio” per promuovere l’adozione di buone pratiche;
  • Monitoraggio Efficacia – Valutazione continua dell’impatto delle comunicazioni sulla popolazione;
  • Sistemi di Allerta – Utilizzo di IT-alert per messaggi di emergenza diretti sui cellulari.

Queste le parole conclusive del Prefetto Campanaro:

“Il nuovo Piano provinciale, frutto di un lavoro corale e coordinato durato oltre un anno, è andato a colmare un deficit ultradecennale, aprendo una fase nuova della cultura di protezione civile nella nostra provincia.

Il modello operativo, che oggi ha tagliato il traguardo, si presenta nella forma di uno strumento dinamico, fluido e al passo con i tempi, capace di far fronte alle molteplici vulnerabilità del nostro territorio. Si rafforza quindi il sistema di governance multilivello nel solco del principio del ‘chi fa cosa’ che, definendo ruoli e responsabilità di tutti gli attori, garantisce una risposta tempestiva, efficace e coordinata agli eventi emergenziali.

Dico convintamente che quello di oggi è uno dei risultati più significativi del mio mandato da Prefetto di questa provincia.

Per questo, oltre a parole di convinto apprezzamento per il fondamentale contributo fornito dai nostri Vigili del Fuoco, desidero sentitamente ringraziare la Regione Basilicata e, in particolare, il Vicepresidente con delega in materia Pasquale Pepe e il Dirigente regionale della Protezione Civile Giovanni Di Bello con il suo staff, per il lavoro strategico svolto”.

Il nuovo Piano provinciale di Protezione Civile, con i relativi allegati, è pubblicato, oltre che su quello della Regione Basilicata, sul sito istituzionale della Prefettura di Potenza all’indirizzo https://prefettura.interno.gov.it/it/prefetture/potenza.