Si rinnova, in una cornice di attesa e di fervore pre-natalizio, la sentita tradizione che unisce l’Arma dei Carabinieri alle istituzioni scolastiche potentine.
Questa mattina, presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, si è svolta la cerimonia di accensione dell’”Albero della Speranza”, un faro di valori e di buon augurio per l’imminente periodo festivo.
Gli alunni dell’Istituto, accompagnati dalla Dirigente Scolastica, Professoressa Marianna Catalano e da una delegazione del corpo docente, sono stati accolti dai militari dell’Arma in un momento che, giunto alla sua terza edizione, si consolida come espressione tangibile del dialogo tra istituzioni e giovani cittadini.
Le luci dell’albero hanno illuminato le preziose decorazioni realizzate a mano dai piccoli artisti della scuola.
Quest’anno, ogni addobbo a forma di albero tricolore è stato arricchito dagli auspici per il nuovo anno e speranze per il futuro: brevi ma spesso così intensi pensieri, intrisi di quell’innocenza che solo la mente di un bambino può far affiorare.
Attraverso il loro artigianato e la loro semplicità disarmante, le nuove generazioni hanno offerto una profonda lezione sull’importanza di radicare questi valori nel quotidiano.
I volti emozionati e i sorrisi delle bambine e dei bambini sono stati la vera scintilla di questa giornata, dimostrando ancora una volta come il cuore puro dei più giovani sia il terreno più fertile per coltivare la speranza in un futuro positivo.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Potenza Colonnello Luca D’Amore ha sottolineato l’orgoglio dell’Arma nel sostenere questa iniziativa, che rientra nel più ampio impegno di promuovere la cultura della legalità tra le fasce più giovani.
“Per il terzo anno consecutivo, questa collaborazione con la Dirigente Scolastica, la Professoressa Catalano, e con l’intero Istituto “Torraca-La Vista”, si rivela fondamentale.
L’Albero, con la sua stabilità e la sua proiezione verso l’alto, simboleggia perfettamente il ruolo che l’Arma, grazie al quotidiano impegno delle sue donne e dei suoi uomini, si sforza di essere: punto di riferimento saldo e duraturo all’interno della comunità, in particolare, per coloro che necessitano di maggiore tutela e supporto.
Oggi, grazie ai bambini, abbiamo riacceso non solo un albero, ma il nostro impegno verso il futuro.”
L’evento si conferma, nella sua semplicità e simbolismo, un appuntamento annuale che celebra l’unione tra educazione ai valori e la presenza rassicurante delle Forze dell’Ordine nella comunità.




























