Potenza: questi lavoratori protestano davanti la Prefettura! Ecco che cosa sta succedendo

Mancato pagamento degli stipendi e situazione di stallo del trasporto pubblico regionale.

Sono queste le motivazioni alla base dello sciopero di quattro ore dei lavoratori del trasporto pubblico locale della Basilicata, circa mille addetti in tutto, indetto dalla Filt Cgil e dalla Uil trasporti per lunedì 8 febbraio e illustrate oggi alla stampa dai segretari generali Filt Cgil e Uil Trasporti Basilicata, Luigi Ditella e Antonio Cefola, e dai segretari generali Cgil e Uil Basilicata, Angelo Summa e Vincenzo Tortorelli.

Alle 10:30 nella stessa giornata è previsto anche un sit in di protesta davanti alla sede della prefettura a Potenza, in piazza Mario Pagano.

Ditella e Cefola hanno spiegato:

“La situazione del mancato pagamento degli stipendi da parte del consorzio Cotrab è molto grave e perdura da troppo tempo, vi sono lavoratori che attendono una sola mensilità e altri addirittura che hanno maturato un credito di sei, sette mensilità.

Il tutto mentre la Regione non ha risolto l’annoso problema del rinnovo del contratto di servizio con Cotrab e nonostante la sentenza del TAR e del Consiglio di Stato obblighi Cotrab a proseguire il servizio alle stesse condizioni”.

A preoccupare i sindacati è anche la situazione debitoria della Regione, che nel complesso nel settore dei trasporti ammonta a oltre 100 milioni di euro.

I segretari generali Filt Cgil e Uil Trasporti Basilicata precisano:

“La situazione sta precipitando e a pagarne le conseguenze sono i lavoratori.

Per questo chiediamo alla Regione di aprire un tavolo con il sindacato per aprire un confronto sulle varie criticità e per cercare di giungere a una soluzione in quanto, nelle more dell’espletamento delle gare, fissate per novembre, non sarà un’ordinanza del presidente della Regione a garantire il proseguimento di servizio che di fatto non è autorizzato”.

I sindacati chiedono pertanto un nuovo contratto Cotrab subito e che prevede l’estensione per nove anni della clausola di salvaguardia occupazionale e solidale: ciò significa che la Provincia o il committente si sostituisca all’azienda in caso di inadempienza.

Alla vertenza locale si unisce quella nazionale che prevede nello stesso giorno e nelle stesse ore lo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrice del trasporto pubblico locale per il diritto al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e il miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali.

Angelo Summa e Vincenzo Tortorellio affermano:

“Il settore dei trasporti è di vitale importanza per la nostra economia e per garantire il diritto alla mobilità alle persone.

La pandemia ha esplicitato tutte le criticità già presenti al livello nazionale e regionale.

Il sistema lucano è in fase di implosione, viviamo una situazione di non governo dovuto a due criticità:

  • da un lato le risorse, nonostante la Regione spenda 122 milioni di euro l’anno, di 75 come ristoro dello Stato;
  • dall’altro l’affidamento del servizio in mano a un’azienda monopolista che da 20 anni usa i lavoratori come merce di scambio.

Serve una programmazione e una riforma del Tpl in Basilicata che potrà essere finalmente attuata grazie ai fondi del Recovery Fund e dell’Europa.

Ma per arrivare a ciò urge dare immediata apertura al confronto sindacale per sottoscrivere al più presto, nelle more dell’espletamento delle gare, il contratto tra Cotrab e Regione.

Volgiamo l’ennesimo appello al presidente Bardi: se non otterremo risposte in tempi brevi sarà sciopero generale con il blocco dei servizi”.

Lo sciopero si svolgerà secondo i seguenti orari:

  • dalle 10:29 alle 14:29 trasporto pubblico regionale su gomma;
  • dalle 10:20 alle 14:20 autolinee Sita Sud gruppo Potenza;
  • dalle 10:30 alle 14:30 autolinee Sita Sud gruppo Matera.