Un brutto episodio segna una serata tranquilla a Potenza.
Ecco quanto denuncia l'”Associazione non sei sola”:
“Ieri notte, in una piccola strada dietro piazza Don Bosco, una giovane ragazza è stata vittima di un tentativo di aggressione.
Un uomo ha cercato di entrare nella sua auto.
Lei, con prontezza, ha chiuso subito le portiere ed è riuscita a fuggire, terrorizzata, mentre lui cercava di spaventarla incollandosi al finestrino.
È riuscita a salvarsi. Ma la paura resta.
II trauma resta.
Una città dove le donne non si sentono più sicure nemmeno nella propria macchina.
CI SONO COSE CHE NON POSSONO ESSERE TOLLERATE.
Un’aggressione, una molestia, uno sguardo che paralizza, una mano che invade, una paura che blocca.
Non è “normale”. Non è “esagerare”. E’ VIOLENZA.
E chi pensa di potersi permettere certe libertà, deve sapere che non siamo più disposte a tacere.
Le parole contano. Le denunce contano. I racconti contano.
Ogni volta che una donna parla, non è solo una voce: è un muro che crolla. E una società che si sveglia.
Non possiamo accettare più il silenzio, l’indifferenza, la paura.
Gridiamolo. Denunciamolo. Rompiamo il muro. Chi tocca una donna, tocca tutte noi”.




























