Tre ragazze di Potenza di 23, 27 e 32 anni sono state denunciate dai Carabinieri per i reati di istigazione a delinquere, in concorso.
Nel giorno della Festa della Liberazione, i Carabinieri della Compagnia di Potenza, alla guida del Capitano Gennaro Cascone, nell’espletamento di un normale servizio di controllo del territorio, hanno denunciato, alla competente Autorità Giudiziaria, per i reati di istigazione a delinquere 3 potentine.
Si tratta di:
- B. T. classe 1995;
- F. T. classe 1991;
- S. S. classe 1986.
Le tre ragazze (tutte nubili e disoccupate) si sono rese protagoniste, insieme a due complici che sono riusciti a scappare, di un atto non tollerato dalla giustizia.
Ecco cosa è successo:
la notte del 25 Aprile 2018, a Potenza, i militari dell’Aliquota Radiomobile, nel corso di una pattuglia, nei pressi della sede di Confindustria, hanno notato 5 giovani intenti ad affiggere uno striscione, su di un attraversamento pedonale, riportante la scritta in rosso e nero:
“fuoco ai C.P.R.” (con riferimento ai centri di permanenza per il rimpatrio).
Immediatamente, alla vista dei Carabinieri, i giovani si sono dati alla fuga ma i militari (dopo un inseguimento) sono riusciti a bloccarli in una strada adiacente, a bordo di un autovettura.
A questo punto le tre donne sono state fermate mentre gli altri 2 ragazzi sono riusciti a dileguarsi e far perdere le proprie tracce.
All’esito ulteriori accertamenti, una delle giovani è stata trovata in possesso di:
- 22 adesivi di forma circolare, riportanti una bandiera di colore rossa e nera e la scritta “Potenza antifascista”.
Le operazioni degli operanti si sono concluse con la denuncia a piede libero delle tre per i reati ex art. 110 e 414 del codice penale, ossia istigazione a delinquere, in concorso ed il sequestro sia dello striscione che degli adesivi.