Potenza, uomo perde la vita ma la regala a chi avrà la possibilità di un futuro migliore: all’Ospedale il delicato intervento

Si è concluso in mattinata, dopo l’accertamento di morte cerebrale, nell’ospedale “San Carlo” di Potenza, l’espianto di organo su un sessantaduenne con storia clinica complessa e deceduto per emorragia cerebrale.

Ne dà notizia la Direzione Aziendale del nosocomio del capoluogo lucano che nelle parole del Commissario Spera affida un messaggio di cordoglio e di sentito ringraziamento alla famiglia del compianto:

“per il gesto di grandissima solidarietà e generosità che restituisce un senso di speranza a chi avrà la fortuna di vivere una vita migliore grazie alla viva umanità manifestata dalla famiglia.

La perdita di un congiunto, tanto più se prematura, genera inevitabilmente un profondo ed incolmabile vuoto per chi ne ha condiviso l’intera vita, ma, di certo, sapere che quel dolore può invece prolificare speranza e gioia per altre famiglie, permea di un più alto e degno significato la Vita stessa.

L’espianto del fegato, magistralmente eseguito, consentirà tutto questo e se l’altruismo dei familiari ne ha senza dubbio rappresentato l’imprescindibile causa primaria, è stata l’alta professionalità dell’Equipe di Anestesia e Rianimazione a renderlo concretamente possibile”.

Queste le parole del commissario Spera che ringrazia personalmente l’Equipe medica che ha reso possibile l’espianto “tanto più perché intervenuto in continuità con il difficile e doloroso periodo determinato dalla diffusione del Covid-19, nel quale il lavoro degli Anestesisti e Rianimatori ha rappresentato un indispensabile ed encomiabile cardine”.