A VIGGIANO PINUCCIO DI “STRISCIA LA NOTIZIA” È TORNATO!

Ieri sera, Mercoledì 30 Maggio, nel corso della trasmissione “Striscia la Notizia” si è parlato della provincia di Potenza.

L’inviato Pinuccio è ritornato in Val d’Agri per discutere di petrolio con la professoressa Albina Colella, Ordinario di geologia all’Università di Basilicata.

Pinuccio ha parlato “della lettera lasciata dall’ ingegnere Griffa che lavorava al Cova di Viggiano.

In questo documento, emerso dopo il suicidio, Griffa parlava di alcune anomalie nel centro olio di Viggiano, tra questi uno dei fori delle cisterne che contenevano il petrolio nel periodo tra il 2012 e 2013.

Proprio in quel periodo una professoressa universitaria aveva fatto degli studi che combaciano con le parole di Griffa”.

Nella puntata la professoressa Albina Colella ha spiegato:

“Combaciano perfettamente perchè abbiamo analizzato acque e sedimenti del Pertusillo ed abbiamo trovato alte concentrazioni di idrocarburi fino a 6.458 MCG/L totali (quando il limite massimo avrebbe dovuto essere 200 MCG/L”.

Pinuccio ha poi sottolineato che l’invaso del Pertusillo ubicato nelle vicinanze del Cova di Viggiano “dà acqua a mezza Puglia”.

L’inviato di “Striscia la Notizia” ha poi spostato l’attenzione su una sorgente di Grumento Nova, altro comune della Val d’Agri situato vicino al Centro Olio, sulla quale è stata emessa un’ordinanza di divieto di prelievo dell’acqua perchè inquinata.

La Colella ha spiegato che questa sorgente si trova proprio lungo le linee di flusso delle acque sotterranee.

Pinuccio ha concluso:

“Abbiamo contattato l’Eni e ci ha risposto dicendoci questo:

La fuoriuscita del Febbraio 2017 dal serbatoio del Cova non ha alcuna relazione con gli eventi riportati nella mail dell’ing. Griffa, che sono relative al periodo 2012-2013 che non hannodeterminato alcuna conseguenza sull’ambiente”.

Di seguito alcune immagini andate in onda nella puntata di “Striscia la Notizia” del del 30 Maggio.