Il comandante interregionale dell’Italia meridionale della Guardia di Finanza, Generale di corpo d’armata Riccardo Piccinni, tra ieri ed oggi, ha fatto visita alle dipendenti Compagnie di Potenza e Matera per incontrare il personale ed effettuare un’analisi delle attività di servizio svolte ed in corso.
Come si legge dal comunicato della Guardia di Finanza:
“L’Autorità, accompagnata dal Comandante Regionale, Generale di Brigata Salvatore De Benedetto, dal Comandante Provinciale di Potenza, Colonnello t. SFP Gianluca Dinoi, e dal Comandante Provinciale Int.le di Matera, T. Col. Aldo Cavallo, si è recata presso i citati Reparti operativi, ove nel corso di appositi briefing sono stati illustrati i risultati conseguiti, le maggiori attività di servizio in corso di esecuzione, inerenti le specifiche funzioni di polizia economico-finanziaria svolte sul territorio lucano, sulle peculiari realtà locali, nonché i principali aspetti afferenti alla situazione del personale e della logistica.
Dopo aver preso cognizione delle più significative attività di servizio in corso, il Generale Piccinni ha incontrato gli Ufficiali ed una rappresentanza di Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri in forza ai predetti Reparti, ai quali ha inteso esprimere parole di compiacimento e gratitudine per la profonda dedizione profusa e l’altissima professionalità dimostrata nello svolgimento dei molteplici compiti istituzionali.
L’Autorità, nell’apprezzare l’impegno profuso nello svolgimento delle delicate funzioni istituzionali dal personale di tutti i predetti Reparti, ha esortato a proseguire sulla strada intrapresa, sottolineando come il Corpo operi in prima linea e in modo “trasversale” sul fronte del contrasto all’evasione fiscale, allo spreco nella spesa pubblica ed alla corruzione in genere, invitando tutti a tenere sempre alta la guardia, al fine di contrastare efficacemente i fenomeni emergenti dell’”agromafia” e della “mafia degli affari” ed il conseguente arricchimento illecito.
L’Alto Ufficiale ha, inoltre, sottolineato come l’azione del Corpo sia fondamentale per accrescere la giustizia e l’equità sociale, a salvaguardia dei cittadini onesti e degli strati più deboli e bisognosi della collettività”.